La Bolkestein minaccia il mercato, da domani modifiche ai banchi di piazza Garibaldi

Da domani il mercato di piazza Garibaldi cambia forma: troppo sole sui banchi a sinistra dell’anello (lato farmacia) che porta al deperimento della merce, anche e soprattutto in vista dell’arrivo dell’estate. In otto hanno fatto così richiesta di spostarsi: chi vende pesce, latticini e frutta, infatti, soffre il caldo sui prodotti in vendita e da domani, come stabilito da delibera di giunta, saranno spostati sul marciapiede opposto (ovvero sull’anello interno) in modo che il sole resti alle spalle.

Un piccolo cambiamento che mette d’accordo anche e soprattutto i bar e le attività che insistono su quel lato del mercato che così avranno più aria e più visibilità; un piccolo cambiamento, però, in vista di quello di ben altra portata. Quello cioè che porterà la direttiva Bolkestein che in questi giorni sta rianimando la protesta dei balneatori.

“Entro il 2023 dovremo cambiare le regole come ci impone l’Europa e la direttiva Bolkestein – spiega l’assessore al Commercio, Attilio D’Andrea – si tratterà non solo di riorganizzare il mercato, ma di regolare il rilascio dei permessi ad occupare i posti con un nuovo bando, aperto ad operatori europei che stabilisca contratti di locazione per dodici anni”.

La prospettiva è quella di una montagna di polemiche e proteste, perché il posto al mercato è quasi una tradizione che si tramanda di padre in figlio, con i banconisti particolarmente legati non solo al posto fisso, ma anche ad una particolare collocazione sul plateatico.

Tant’è che la riorganizzazione che venne fatta qualche anno fa, prima che la pandemia arrivasse a scombussolare le mappe, provocò non poche proteste tra gli addetti ai lavori.

C’è da dire, però, che il mercato di piazza Garibaldi ha perso molto della sua attrattività: specie il mercoledì è facile trovare grandi buchi (come l’altro giorno) tra le bancarelle affilate e molti ambulanti storici hanno riconsegnato “le chiavi”.

Attualmente i banchi autorizzati sono 93: 55 di prodotti non alimentari (il settore merceologico che ha perso più qualità), 20 alimentari e 18 produttori locali.

I non alimentari sono quasi tutti dislocati sul plateatico della piazza lungo tre corridoi disegnati introno alla fontana centrale; i box alimentari, invece, si trovano lungo l’anello, davanti la chiesa di San Rocco e davanti la chiesa di San Filippo; mentre i produttori locali si concentrano perlopiù sull’anello all’uscita pedonale del parcheggio di Santa Chiara.

Quanti di questi resteranno il prossimo anno è da vedere: nonostante la perdita di appeal, infatti, il mercato di Sulmona resta uno dei più belli e ambiti della regione.

14 Commenti su "La Bolkestein minaccia il mercato, da domani modifiche ai banchi di piazza Garibaldi"

  1. Mi chiamo Antonio | 11 Marzo 2022 at 07:23 | Rispondi

    … ma quale più mercato… chiamatelo sūq…

  2. gli avete rotto le pallette per anni a farli spostare in estate, il periodo più bello, per sta cavolo di giostra che speriamo non si faccia più. ora che riconsegnano le chiavi ci stupiamo? queste categorie vanno protette, il posto va assegnato gratis perchè attirano persone che consumano dei bar e pagano i parcheggi. spero che il nuovo assessore comprenda l’importanza di questo mercato. va incentivato.

    • Cris se sei di Sulmona sei un mentecatto

      • Si rende necessario offendere per dissentire un pensiero diverso dal proprio?

        • Certamente

          • jhon a parte il fatto che chi esprime un pensiero diverso dal tuo non è mentecatto, analizzando la situazione cosa non ti va a genio, il fatto di spostare la giostra e salvaguardare chi con i pochi proventi delle vendite deve VIVERE? in questo periodo di crisi credo sia più importante salvaguardare le attività economiche ridotte allo stremo. oppure non ti garba il fatto di dare il posteggio gratis agli ambulanti?. non ti offendo perché sarebbe come sparare sulla croce rossa. e comunque da come ti esprimi ho capito che fai parte dei 4 pagliacci che usano la giostra come sfogo sociale ed unico scopo di vita.

          • No comment! Per la redazione, commenti offensivi non andrebbero oscurati?

  3. Sono d’accordo con john. Come si puo’ pensare di cancellare la giostra cavalleresca…ma come cavolo ragionate.

  4. Belare Sempre | 11 Marzo 2022 at 14:19 | Rispondi

    Lo chiede l’Europppa!!! Tutti a pecora

  5. G.O.I.A Sindacato Nazionale Ambulanti | 11 Marzo 2022 at 15:33 | Rispondi

    Gli ambulanti sono fuori dalla Direttiva Bolkestein per Decreto Legge dal 2018 (comma 686 della legge di bilancio)
    Mi sa che il Comune di Sulmona non sia molto aggiornato sulla Legislazione Nazionale Italiana.

    • Come possa un Decreto Legge disapplicare una direttiva europea, che é di rango superiore, mi sfugge. E d’altra parte le pronunce recenti del Consiglio di Stato e del TAR Lazio sulla questione ribadiscono con chiarezza che balneari e ambulanti sono soggetti alla Bolkestein.

  6. MariioS,,,,,!!!!!!Ma pensa a fa le pizze…..?

  7. Che comunque sono vermente buone
    Nulla a che dire….ma la Bolkestein lass la perd…? T vuless propri vede mentre lo dici.?!?!

  8. Antani e Pioca, due account per mezzo cervello in tutto. Non so chi pensi che io sia, ma non lo sono.
    Purtroppo non so fare le pizze, non so cucinare proprio e mi dispiace. A te, invece, di pizze ne hanno date troppo poche da piccolo, e ciononostante sci n’addurmit!
    Chi pensavi che fossi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*