La buca, il danno e la beffa


Il Comune “dimentica” di costituirsi in giudizio e l’assicurazione non copre i danni causati ad un cittadino che era finito in una buca. Così ieri la commissione Bilancio del Comune di Sulmona è stata costretta a riconoscere un debito fuori bilancio di circa 17,5mila euro, se non il doppio quasi del danno che era stato richiesto dalla vittima dell’incidente.

Una storia, un’altra, di ordinaria disamministrazione della cosa pubblica che, alle casse pubbliche, è costata il non dovuto.

La storia risale a qualche anno fa: un cittadino cade in una buca sul dissestato asfalto della città. Una caduta dovuta all’incuria e alla scarsa manutenzione che spinge la vittima a richiedere un risarcimento di circa 10mila euro. Alla richiesta il Comune non risponde e non si costituisce neanche nel giudizio che il cittadino intenta per vedersi riconosciuto il danno. Quanto basta all’assicurazione per rifiutarsi di attivare la polizza e al giudice del tribunale civile di Sulmona per condannare nel luglio scorso palazzo San Francesco al pagamento del danno e degli interessi, spese legali comprese. A distanza di un anno, però, il Comune continua a non pagare e così arriva il precetto. Alla fine il conto è maggiorato del 75% rispetto alla cifra iniziale, soldi che dovrà versare la collettività per una “dimenticanza” imbarazzante. Tanto che viene da chiedersi a cosa serva l’assicurazione e a cosa l’ufficio legale.

4 Commenti su "La buca, il danno e la beffa"

  1. Il problema forse è : a cosa serve la maggioranza dei dipendenti Comunali?

  2. francescovalentini 1935 | 2 Giugno 2020 at 22:27 | Rispondi

    E così,in occasione dell’incidente del cittadino finito nella buca e coseguente richiesta di risarcimento con il silenzio del Conune,abbiamo collezionato altro debito fuori bilancio:era gia’ successo :abbiamo scoperto che a Sulmona i tributi servono a ripianare debiti causati da incompetenza amministrativa:nel campo siamo all’anno zero nonostante titoli roboanti lautamente liquidati.Comunque questo precedente costituisce punti a favore di coloro che in via Aldo Moro,in entrata e in uscita su via L’Aquila ,non hanno visibilita’ in curva:le due piante ad inizio o fine ( dipende dal senso di marcia) hanno alla base un coacervo di arbusti pari alla chioma superiore:richieste di intervento non hanno sortito effetto:aspettiamo l’incidente e la richiesta di risarcimento?La Polizia Locale potra’ relazionare previo sopralluogo.Assessore al ramo (siamo in argomento,mi pare) vorra’ farci sentire la sua? La omissione di atti d’ufficio e’ dietro l’angolo:coraggio e buona volonta’: il cittadino anche volendo non puo’ agire di sua iniziativa che in altre occasioni e’ stata sanzionata:e allora??;%

  3. Ma abbiamo una governance a Sulmona????

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