La “Cittadella del welfare” di Pratola Insieme

Una vera e propria cittadella sanitaria del welfare dedicata alla terza età. E’ questa l’intenzione di Pratola Insieme che all’esigenza di riqualificare l’edificio di Piazza Indipendenza, non appena gli alunni saranno trasferiti nel nuovo plesso scolastico, associa quella di uno sviluppo a livello socio-sanitario. In questo contesto nella scuola, dopo adeguamenti strutturali e di ristrutturazione, potrebbero confluire tutta una serie di servizi rendendola una “residenza” multifunzionale. Ci potrebbe finire, ad esempio, una residenza sociosanitaria protetta per anziani non autosufficienti  e pubblica, “Modificando il comodato e lavorando di concerto con la Regione Abruzzo per l’avvio delle procedure di adeguamento e di accreditamento dei posti letto che sono già sull’atto di fabbisogno commissariale” si spiega nel programma; potrebbe finirci una casa di riposo per soggetti autosufficienti e non,  da programmare di concerto con i privati, ai quali potrà essere data in concessione una parte dell’immobile; il Distretto Sanitario di Base e Guardia Medica, per consentire un potenziamento dei livelli di assistenza sanitaria; ed infine la Croce Verde per accelerare gli interventi. Sempre nell’ambito della terza età, per il Centro sociale anziani si prevedono interventi di riqualificazione.

Nel programma del candidato sindaco Alessandra Tomassilli, si parla anche di una “mappatura del bisogno” all’interno del territorio comunale, ossia uno studio capace di rilevare le vere esigenze dei cittadini di natura economica e non solo, con l’obiettivo di mettere in campo poi politiche adeguate che potrebbero essere anche quelle di detassazione o il reddito di inclusione.

Una volta trasferiti tutti i servizi sanitari a Piazza Indipendenza, nell’attuale distretto sanitario di Valle Madonna prenderà vita la “Fabbrica della cultura”, ossia una sorta di casa delle associazioni. A riguardo sarà istituita la Consulta delle associazioni con l’obiettivo di fare da ponte tra enti pubblici e mondo del volontariato. Tra i suoi compiti ci sarà, tra l’altro, anche  quello di partecipare alla “mappatura del bisogno”. Un’altra Consulta, questa volta dei giovani, sarà istituita in caso di vittoria della Tomassilli. “I ragazzi che entreranno a far parte della Consulta- si legge ancora- potranno anche aprire un ‘ufficio d’informazione’ in merito a proposte di lavoro, bandi pubblici ecc. Per i diversamente giovani si istituzionalizzerà una consulta permanete giovani-diversamente giovani che abbia lo scopo di confrontarsi sulle problematiche quotidiane”.

Simona Pace

 

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