La Dolce Vita sui binari abruzzesi dal 2023

L’eleganza vintage degli anni del boom economico e gli scenari mozzafiato delle montagne abruzzesi si fonderanno presto. La Ferrovia dei Parchi, dal 2023, sarà una delle tratte del treno “Dolce Vita”, ispirato ai canoni tipici degli anni ’60. Un vero tributo al Belpaese. Il treno è stato presentato a Roma alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e della sindaca Virginia Raggi.

Nato dalla sinergia tra la società di lusso Arsenale e Trenitalia Gruppo Ferrovie dello Stato, il treno sarà composto da dieci carrozze dove saranno realizzate venti suite e dodici cabine deluxe in grado di ospitare sessantaquattro passeggeri. Gli interni saranno realizzati con materiali di altissimo pregio come i vetri di Murano, i tessuti ed i velluti toscani, i legni del Trentino, i marmi di Carrara. Il treno della Dolce Vita è il primo progetto italiano di turismo sostenibile su rotaia con un’offerta luxury; dove ciò che conta non saranno solo i chilometri percorsi ma anche l’accoglienza e i comfort. In carrozza, inoltre, si potranno degustare vini di primissima qualità.

Tra le dieci tratte che attraverseranno il Paese ci sarà la Ferrovia dei Parchi, con il passaggio attraverso Sulmona, Rivisondoli, Castel di Sangro per poi continuare la sua corsa in Molise, Puglia e concluderla a Matera. All’inizio saranno due i treni in circolazione nel primo anno di attività, arrivando a regime con un totale di cinque

7 Commenti su "La Dolce Vita sui binari abruzzesi dal 2023"

  1. A Matera non arriva la ferrovia…

  2. Lupus in fabula | 19 Giugno 2021 at 21:08 | Rispondi

    L’ultimo tratto fino a Matera è previsto a piedi…per smaltire caviale e champagne ingurgitati durante il viaggio.

  3. Vincenzo Leombruno | 20 Giugno 2021 at 15:10 | Rispondi

    Bene, treno presentato a Roma con doppia trazione di E 656 in livrea d’epoca. Locomotive ELETTRICHE note anche come “Caimano”. Non mi risulta che la Transiberiana sia una linea elettrificata, quindi bisognerà provvedere con locomotive diesel, così come avviene ora per i treni storici. Data la composizione di carrozze Pullman, sarebbe auspicabile la trazione a vapore.

  4. Lupusinfabula | 20 Giugno 2021 at 16:25 | Rispondi

    “ L’ultimo tratto fino a Matera è previsto a piedi…” o in pulmann…
    https://www.ilsole24ore.com/art/l-occasione-matera-ancora-senza-ferrovia-AEtKniH

  5. Lupus in fabula | 20 Giugno 2021 at 21:34 | Rispondi

    “… L’«attivazione – per Rfi – è prevista entro il 2026,..”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*