La forza delle donne: fondato il Soroptimist Club di Sulmona

Nella maestosa Abbazia di Santo Spirito a Morrone si è svolta la fondazione del Soroptimist International Club di Sulmona, il quinto in Abruzzo e il 172° in tutta Italia. Sono 35 le socie sulmonesi ad aver fondato il club sulmonese, con Cinzia Di Gesualdo designata come presidente del Soroptimist ovidiano.

Il Soroptimist International è un’associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriale, è una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione. Il club sostiene i diritti umani, la pace nel mondo e il buonvolere internazionale, il potenziale delle donne, l’accettazione della diversità, lo sviluppo sostenibile e il volontariato.

Le Soroptimiste, nome delle socie del club, realizzano progetti e creano opportunità attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale, affinché tutte le donne possano attuare il loro potenziale individuale e collettivo, realizzare le loro aspirazioni e creare nel mondo forti comunità pacifiche. “Vogliamo condividere idee e progetti – ha spiegato Cinzia Di Gesualdo – La nostra forza, quella delle donne, è decisiva sotto molti aspetti”.

Lasciate da parte il canonico rosa, spesso associato alla figura femminile. Sul petto le Soroptimiste sfoggiano una coccarda gialloblu, con il primo colore che sta a simboleggiare la positività, l’apertura verso gli altri e il mondo; mentre il blu significa concretezza e impegno.

A far da cerimoniera è stata Antonietta La Porta, mentre la Charta è stata consegnata da Anna-Marie Vreman Sie Scholarship & Mentoring Committee Chair, alla presenza della Presidente Nazionale, Giovanna Guercio.

28 Commenti su "La forza delle donne: fondato il Soroptimist Club di Sulmona"

  1. scusatemi la Presidente vende vestiti., .,,quale apporto ed esperienza può dare la signora? Il Nulla.!!!!

  2. Professionista….!!!!

    • Marios.,,io Olga sono un avvocato lei? il Presidente?

      • E quindi che esperienza ha per valutare l’esperienza manageriale altrui?
        No, non sono il Presidente. Né sono minimamente coinvolto nell’iniziativa.

      • Non vorrà mica fare un braccio di ferro sulla condizione occupazionale? Anche perché perderebbe, e di brutto, sia come titoli di studio, sia come titoli in generale.

      • Tra l’altro, Olga, se é una penalista, tenga presente che il modo in cui scrive in italiano, a cominciare dalla grammatica, per finire alla punteggiatura, é criminale!

  3. Chi vende vestiti, come dice lei “illustre” Olga, ha forse meno dignità e capacità?

  4. Parole parole parole parole parole parole parole..ist a lavura’

  5. Anto’, ma che cazz dic..

  6. A Sulmona si alzano la mattina senza Arte e
    ne Parte è diventano ..,Presidenti!!!!! come nella politica.,,!!!’

    • No Carlo, scusami, ma la faccenda é diversa. Semmai a Sulmona GLI ELETTORI si alzano la mattina e votano chi non ha né arte né parte. La colpa, purtroppo, é nostra e della nostra comunità. Abbiamo votato per anni sulla base del nostro (presunti) tornaconto personale, mendicando posti di lavoro per il familiare che non sarebbe buono neanche a fare le O col bicchiere. Dei leccaculi professionisti. E ora mezza Sulmona ha l’alito che puzza di merda. E invece di stare zitta, parla e scrive facendo la morale e le pulci agli altri.

  7. Ma spiegatemi chi sono e che fanno!!’ nella vita chi sono che hanno fatto per la comunità per la cultura per il paese…,La Qualunque ..!!!

    • Saranno libere di fare un’associazione per cazzi loro o no?
      Che razza di atteggiamento é? E soprattutto non rompete i coglioni agli altri quando fanno qualcosa senza chiedere l’elemosina come ormai a Sulmona molti sono abituato a fare.
      Statevi sereni e tranquilli.

  8. Ha ragione Presidente!!!!

  9. I gomitoli di lana.,,,negli anni hanno dato la cultura!!!!

  10. Le parole sono lo specchio di le pronuncia. Provo vergogna per simili commenti.

  11. SalviamoSulmonanchedacertisulmonesi | 18 Luglio 2022 at 08:04 | Rispondi

    Alcuni, beceri commenti, mettono in risalto una particolare categoria di cittadino sulmonese: l’inutile. Trattasi di ominide peligno non completamente evoluto, incline alla critica fine a sé stessa, priva di intenti costruttivi e fatta solo per mero spirito di contraddizione. Questo ominide, arido ed incapace, spesso decerebrato, non è in grado di dare un contributo fattivo alla società e un senso alla propria stessa esistenza poiche’ costantemente alla ricerca dello squallido in tutte le sue forme.
    Tendenzialmente immobile, ma sempre pronto ad attaccare chi invece si da’ da fare, questa particolare categoria di cittadino dovrebbe capire che è arrivato il momento di farsi da parte per il bene della città e per consentirle
    di recuperare il tempo perso dandole modo di allargare i propri orizzonti e porre in essere le condizioni affinché un nuovo umanesimo si appropri della mente dei sulmonesi migliori, di quelli che invece costruiscono, fanno, realizzano e che partecipano con speranza ed in comunione di intenti alla ricerca di un destino migliore per questa splendida città che non merita di avere in seno figli degeneri.

  12. Giorgio, ci faccia sapere cosa ha invece fatto lei. Saremo lieti di dirle grazie.

  13. Anna Maria Coppa | 18 Luglio 2022 at 13:50 | Rispondi

    Buon lavoro, Cinzia.
    Dal gomitolo…all’Impero dell’eleganza della Valle Peligna e non solo.
    Un impero che, costruito con tenacia, evidenza non solo la forza di una donna …ma anche e soprattutto una consistente professionalità acquisita nel tempo…oltre che una… intelligenza vivace.

    “Nella nostra società essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi cui è meglio abituarsi quanto prima. Alla bellezza si perdona tutto, persino la volgarità. E l’intelligenza non sembra più una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello.
    Muriel Barbery
    dal libro “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery

  14. Vai Cinzia, non ti curar di loro, ma guarda e passa..

  15. Bla bla bla..,,quante parole per non accettare quello che si è!!!! anche citazioni!!!’ ma per favore piccole donnine..,di periferia!!!

  16. Bla bla bla..,,quante parole per non accettare quello che si è!!!! anche citazioni!!!’ ma per favore piccole donnine..,di periferia!!!un impero di che?

  17. Anna Maria Coppa | 18 Luglio 2022 at 22:23 | Rispondi

    Gesualdo Bufalino: “Lodato sia Don Chisciotte! Che seppe con tanto anticipo di secoli riconoscere un furibondo gigante sotto la maschera di un innocente mulino.”

  18. Carlo con la c piccola, hai anche il cervello piccolo.
    Statt zitt che è meje!

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