La lezione mancata di Juan Carrito: stretta sull’ordinanza anti-curiosi

Da un lato lacrime di orso, o meglio di un orso, che sgorgavano dagli occhi di Juan Carrito morente sul ciglio della statale 17 in un gelido pomeriggio di gennaio. Dall’altro le lacrime di coccodrillo, di tutti coloro che prima hanno pianto per la scomparsa del plantigrado e che ora, in spregio ad ogni divieto ed ordinanza, non hanno perso tempo nel mettersi alla ricerca di Amarena e dei suoi due cuccioli attorno ai boschi di Villalago.

Una folla di curiosi, appassionati, ma di sicuro non amanti e rispettosi della natura e dell’orso, si è riversata nei pressi del Comune lacustre, ieri pomeriggio, per immortalare l’orsa e i piccoli al suo seguito. Nonostante un’ordinanza a firma del sindaco Fernando Gatta che impone, oltre alla chiusura delle strade, di non abbandonare il cibo, e che sollecita a non avvicinarsi a distanza inferiore a 300 metri, non illuminare gli esemplari, e, soprattutto, a non scattare foto. Il tutto per il rispetto dell’orso e per l’incolumità dell’uomo, visto il recente caso che ha investito l’orsa JJ4.

Divieti semplici da rispettare ma rimasti inascoltati. Per questo motivo il primo cittadino di Villalago ha dovuto firmare un’integrazione all’ordinanza dello scorso 23 maggio, prendendo misure ancor più draconiane. Assoluto divieto di transito, veicolare e pedonale, lungo la pista forestale che collega il paese con la località Macchia di Rose per coloro che non sono residenti a Villalago. Interdetta anche la strada panoramica “Quarto Avanti”.

Per respingere i curiosi è stato imposto il divieto di sosta lungo via Sciore, via della Difesa e via della Riserva. Tratti stradali che potrebbero presto essere chiusi, sia alle autovetture e sia ai pedoni, tanto da essere presidiate. Permane il divieto di avvicinarsi a meno di 300 metri dalla fauna selvatica, di illuminarla, di alimentarla e, ovviamente, di fotografarla. Pena: sanzioni fino a 500 euro.

7 Commenti su "La lezione mancata di Juan Carrito: stretta sull’ordinanza anti-curiosi"

  1. Rosina Marisa Biason | 4 Giugno 2023 at 03:02 | Rispondi

    Il sindaco ha fatto benissimo… purtroppo gli stupidi esistono sempre.

  2. Dalila Santini | 4 Giugno 2023 at 11:54 | Rispondi

    L’ordinanza del sindaco è giusta. La morte di Juan Carrito non ha insegnato niente? Se gli orsi diventano troppo confidenti è esclusivamente colpa dell’uomo. Lasciamoli vivere in pace.

  3. Stefano Grossi | 4 Giugno 2023 at 12:39 | Rispondi

    Ma perché scrivete senza cognizione di causa? Juan Carrito è nato e cresciuto tra Villalago e Scanno, girava indisturbato anche all’interno dei paesi e non è mai successo un incidente. Sono oltre 15 anni che gli orsi passeggiano per le vie di questi due paesi e vi invito a cercare fatti di cronaca che li riguardino. È stato allontanato da forestali e guardia parco e ha finito con lo spostarsi verso la zona di Roccaraso, poi è stato portato in un centro di riabilitazione, che non ha avuto alcun effetto. E guarda caso è morto investito da quelle parti, su un tratto di strada non controllato da nessuno, dove gli investimenti di animali sono piuttosto frequenti, tanto che erano gia stati investiti degli orsi e, appena una settimana dopo l’incidente di Juan Carrito è stato investito un lupo (animale tutt’altro che confidente). Posso scommettere qualunque cosa che, se fosse stato lasciato in pace e fosse rimasto tra Villalago e Scanno, sarebbe ancora vivo.

  4. Devono iniziare a fare multe salatissime.Basta.Nobmb è possibile che gli orsi devono essere in pericolo per sti falliti della domenica.

  5. Meglio tardi che mai, fatta prima forse Juan Carrito sarebbe stato ancora con noi

  6. Stefano Grossi | 4 Giugno 2023 at 23:09 | Rispondi

    Vedo che la confusione continua a regnare sovrana. Tanto per mettere ordine
    1) la gestione degli orsi in Abruzzo non c’entra niente con quella del Trentino, quindi tirare fuori a sproposito JJ4 non si capisce a cosa sia strumentale. Poi, pare, stando alla banda Fugatti, che tutti gli orsi aggressivi e pericolosi del pianeta siano concentrati nella provincia di Trento.
    2) Amarena è a Villakago, la statale 17, dove è stato investito Juan Carrito, collega Castel di Sangro a Roccaraso. Serve una mappa per chiarire che la statale 17 non c’entra niente con Villalago e Scanno?
    3) Nelle zone di Villalago, Scanno, Villetta Barrea, sono quasi vent’anni che gli orsi girano dentro i paesi. Non sulle montagne dive uno li va a cercare, ma DENTRO I PAESI. Quindi evacuiamo i paesi per risolvere il problema?
    4) In quasi vent’anni, a Villalago, non si è verificato né un incidente che abbia coinvolto orsi o altri animali e sfido chiunque a dimostrare il contrario.
    5) finché Juan Carrito ha girato per Villalago non ha mai corso alcun rischio e come lui lo stesso vale per tutti gli altri
    6) nessuno ne aveva chiesto l’allontanamento ma è stata una iniziativa dell’ente parco e questo lo ha spinto verso la zona di Roccaraso, dove c’è la statale 17
    Devo andare avanti?

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