La lirica, che successo

L’Opera lirica è tornata in città, e con successo. Il teatro Caniglia ieri era pieno per “Cavalleria rusticana” e “Pagliacci”, abbinati nel cartellone della stagione della Camerata Musicale Sulmonese. Le arie dell’opera di Pietro Mascagni prima e quelle dell’opera di Ruggero Leoncavallo hanno conquistato gli spettatori con le arie “O Lola, c’hai di latti la cammisa”, “Regina Coeli”, “Viva il vino spumeggiante”, “Addio alla madre” e il ben noto Intermezzo, tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga. Dopo l’intervallo il pubblico del Caniglia, ripetendo un esperimento risalente al 1926, ha seguito anche “Pagliacci”. “Vesti la giubba” e “No! Pagliaccio non son!” le arie più famose dell’opera di Leoncavallo. 

Ad accompagnare soprano, mezzosoprano, tenori, contralti e baritono sulla scena sono stati il Coro dell’Opera di Parma e l’Orchestra sinfonica delle Terre Verdiane. Lo spettacolo di ieri sera è stato un prologo di sicuro successo per il prossimo appuntamento con la lirica che il cartellone della Camerata Musicale prevede già per domenica prossima, 18 novembre, quando al Teatro comunale Caniglia sarà di scena l’Orchestra Sinfonica Abruzzese con il regista e critico Michele Mirabella, che racconterà momenti e storie del melodramma.

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