La Memoria sul Sentiero della Libertà: torna e diventa “cammino” il Freedom Trail

Arriva nel giorno della memoria, oggi, il gradito ritorno del Sentiero della Libertà, la passeggiata didattico-storica che l’omonima associazione compie insieme a cinquecento studenti ogni anno dal 2001, anno in cui ad inaugurarla fu l’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in ricordo, soprattutto, della sua esperienza personale che lo vide in fuga durante l’occupazione nazifascista proprio sul sentiero che da Sulmona arriva fino a Casoli.

Un gradito ritorno dopo due anni di riposo obbligato dalla pandemia, che ha costretto la manifestazione ad eventi di rappresentanza, senza cioè l’anima e lo spirito dell’iniziativa, mirata, anche e soprattutto, a coltivare la memoria e trasmetterla alle generazioni più giovani.

Il dubbio che la pandemia sia conclusa entro primavera, come pure dicono alcuni esperti, ha consigliato però all’organizzazione di studiare una formula un po’ diversa dal passato: che restituisca il valore della fatica, ma allo stesso tempo eviti assembramenti rischiosi e inevitabili in caso di pernottamenti e condivisioni di cene.

Per questo il Sentiero della Libertà edizione 2022 si svolgerà in tre giornate distinte, ciascuna delle quali coprirà un pezzo di quel viaggio verso la linea Gustav.

Il 3 aprile, in particolare, si terrà la prima tappa da Sulmona a Campo di Giove, quindi il 25 aprile la tappa Campo di Giove-Taranta Peligna e il 14 maggio l’ultimo sforzo da Taranta Peligna a Casoli. Ad ogni meta l’organizzazione metterà a disposizione dei massimo cento partecipanti dei bus navetta per rientrare al punto di partenza.

Un sentiero che, quest’anno, si trasforma in “cammino”: in collaborazione con il Cai di Sulmona, infatti, l’associazione sta predisponendo non solo il tracciamento del sentiero, ma anche una cartellonistica che, tappa dopo tappa, descriva in modo sintetico ma efficace quello che quei passi rappresentano. Dal Campo 78 di Sulmona, base di partenza dei prigionieri in fuga, a Borgo Pacentrano e poi ancora a Campo di Giove, a Guado di Coccia, fino a Casoli.

“Riceviamo molte richieste da parte di persone interessate al Sentiero della Libertà e che vorrebbero percorrerlo anche al di là dell’evento che organizziamo dal 2001 – spiega la presidente dell’associazione, Maria Rosaria La Morgia – tracciarlo e arricchirlo di notizie storiche consentirà a tutti, in qualsiasi periodo dell’anno, di percorrerlo con consapevolezza, oltre che in sicurezza”.

Alla Resistenza, quella sul fronte e quella umanitaria, d’altronde, è legata la storia e la memoria dei sulmonesi, per i quali il 27 gennaio rappresenta anche la giornata del ricordo delle sue vittime.

Non a caso oggi (ore 11,30) il sindaco Gianfranco Di Piero e il presidente del consiglio comunale Cristiano Gerosolimo, si recheranno, insieme all’Anpi, sulla tomba di Oscar Fuà, tra i più giovani partigiani sulmonesi e di origine ebrea, che sacrificò la vita per la liberazione dell’Italia. Per l’intera giornata le bandiere di palazzo San Francesco saranno inoltre issate a mezz’asta.

In segno di lutto e di memoria.

1 Commento su "La Memoria sul Sentiero della Libertà: torna e diventa “cammino” il Freedom Trail"

  1. Sono contento che in qualche modo si riesca a fare. Lunga vita al Sentiero della libertà!

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