La “passione” del Venerdì Santo: resta in forse la processione di Sulmona

Le convocazioni per il Coro dell’Arciconfraternita della Trinità partiranno lunedì, ma i dubbi sulla possibilità che la processione del Venerdì Santo possa svolgersi regolarmente restano. Nonostante qualche titolo di giornale e le preghiere del vescovo Michele Fusco, infatti, a decidere se e come si potrà svolgere la processione saranno solo ed esclusivamente il governo e il prefetto.

I provvedimenti da adottare dopo il 31 marzo, giorno in cui sembra confermata la fine dello stato di emergenza sanitaria, infatti, sono in queste ore allo studio del Consiglio dei ministri che, forse la prossima settimana, deciderà cosa mettere nel Dpcm post-emergenza.

Tra le misure in discussione c’è l’eliminazione del super Green pass per lavorare o partecipare ad eventi pubblici, certificazione che potrebbe essere ridotta a quella base (ovvero anche solo con un tampone in assenza di vaccinazione) e l’eliminazione dell’obbligo di mascherina al chiuso (misura questa che potrebbe però slittare a dopo Pasqua).

Le ipotesi sullo svolgimento di eventi e manifestazioni pubbliche, però, restano un’incognita, almeno in quelle in cui sono facili gli assembramenti e difficile la gestione logistica.

E’ il caso, appunto, della processione del Venerdì Santo a Sulmona che, a differenza del rito della domenica della Madonna che scappa in piazza, è in forma itinerante e con ingressi non contingentabili.

Ma c’è di più: l’anello debole della sicurezza è rappresentato dal punto forte della processione, ovvero il Coro. Circa centoventi persone che “strusceranno” per ore l’uno accanto all’altra, senza mascherine e con una inevitabile e alta produzione di droplet dovuta al canto. Non proprio il protocollo migliore anti Covid, insomma.

C’è poi il problema delle prove: i cantori dovrebbero iniziarle, secondo la convocazione, a metà mese, ovvero durante la vigenza dello stato di emergenza (che scade appunto il 31 marzo) che vieta l’ingresso in luoghi al chiuso senza mascherina Ffp2. In altre parole per almeno due settimane (ma stando alle indiscrezioni che vengono dal governo per tutto il mese di prove) il Coro dovrà esercitarsi con la sordina.

Come anticipato dal Germe, tuttavia, qualcosa di più chiaro si saprà la prossima settimana, quando il sindaco Gianfranco Di Piero si incontrerà nuovamente con il sottosegretario Pierpaolo Sileri (in remoto). Per quella data se non il nuovo Dpcm, si dovrebbero avere almeno le indicazioni che il governo intenderà dare in vista della settimana di Pasqua. Un’informazione decisiva, per Sulmona, per programmare la sua “rinascita”.

17 Commenti su "La “passione” del Venerdì Santo: resta in forse la processione di Sulmona"

  1. bene,fare manifestazioni,eventi,processioni ecc,ecc,non e’ vitale,di priorita’ assoluta,quindi e’ ora di smetterla con gli annunci,spot pubblicitari del primo che grida,meglio dei signori degli annunci,nessuno escluso,successori degli apostoli compresi,e basta ,o no?

  2. Musichie’, ma che cazz sta a dic.Da come parli deduco che non sei di Sulmona perché non hai la più pallida idea di ciò che questa manifestazione rappresenti per Sulmona e non solo per Sulmona…

  3. Cosè allo stadio il virus non c’è? | 6 Marzo 2022 at 14:02 | Rispondi

    Faccio presente che allo stadio (ora capienza al 75%) sono presenti 50.000 persone di cui almeno 10.000 nella curva cantano, urlano e gridano come caxxo gli pare…altro che droplet !! Qui ci stiamo preoccupando di circa 15000 persone che partecipano?? Ma per piacere…

  4. ma come caxxo si fa ad annullare una processione (o metterla in discussione) oggi che il covid non rappresenta più un pericolo ? è tutto aperto, bar, ristoranti, discoteche, stadi e tutto il resto e ancora se ne parla? ma vi piace fare polemica? vogliamo i nomi di chi mette in discussione la processione, nomi precisi in modo che possiamo capire chi è che crea panico e cerca di affossare questa valle di lacrime.

    • C’è un piccolo particolare: nei bar, ristoranti, stadi, ecc. si entra con green pass e rafforzato pure.
      Se riesci a controllare i green pass nella processione del venerdì santo vai pure.
      Io personalmente preferisco di non rovinarmi le vacanze estive!

  5. La zappa vi serve | 6 Marzo 2022 at 20:06 | Rispondi

    I problemi di sulmona. Mah

  6. La zappa vi serve, che problema hai?

  7. Tavernello caro, capisci a me. La processione del venerdì santo,specie in questo delicato momento storico assume, dopo due anni di interruzione, oltre che un valore puramente religioso ovviamente, anche un valore simbolico di rinascita e di ritorno alla normalità di cui noi tutti, nessuno escluso, sente ormai la necessità. Quindi un inno alla cosiddetta “resilienza” e cioè alla capacità di saper reagire con forza e con spirito positivo agli eventi sfavorevoli. Non si tratta,quindi, solo di una processione, ma molto di più. Spero tu abbia compreso.

    • Ti dovrai rassegnare anche quest’anno.
      Non avete ancora capito che il mondo è ormai cambiato.

    • Con la benzina oltre i 2 euro, energia elettrica alle stelle, gas pure, altro che rinascita. Stem a penza’ all’u strusc

  8. C’è un piccolo particolare: nei bar, ristoranti, stadi, ecc. si entra con green pass e rafforzato pure.
    Se riesci a controllare i green pass nella processione del venerdì santo vai pure.
    Io personalmente preferisco di non rovinarmi le vacanze estive!

  9. Per andare a vedere le partite di calcio non è cambiato molto mi pare…

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