La poesia in città, con Yang Lian si apre il Premio Sulmona

Dire Premio Sulmona “Gaetano Pallozzi” equivale a parlare di arte in Città. Una ventata di stimoli, colori, concetti che si traslano nelle varie forme di cui l’arte si compone. Così al Polo Museale Civico Diocesano (ex convento S.Chiara), oggi si aprirà la 46esima edizione della manifestazione con 192 artisti provenienti da tutto il mondo.

L’appuntamento con la rassegna internazionale d’arte contemporanea è alle 17.30 con la consegna del Premio Nazionale per la Cultura “Antonio Pelino” al poeta cinese Yang Lian, esule dopo i fatti di piazza Tienanmen, di cui quest’anno si compie il trentennale.

In un’intervista rilasciata qualche anno fa sulla stampa abruzzese Yang Lian spiegava: “All’inizio amavo la poesia per la sua capacità di esplorare i segreti della mente e dei sentimenti, di scovare le domande più profonde che riguardano la nostra vita. Tutto questo mi affascinava molto. Oggi, invece, penso che la poesia sia la letteratura stessa. Il solo modo di affrontare il problema del mondo”.

L’arte come cura.

“Lian – fanno sapere gli organizzatori -, candidato al premio Nobel per la letteratura, conosce bene l’Abruzzo e anche Sulmona: nel poeta Ovidio che apprezza molto riconosce un parallelo con la sua personale storia di esule”.

 Il Premio Sulmona è organizzato dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona in collaborazione con il Rotary Club e il laboratorio d’arte Maw.

S. P.

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