La polizia chiude, il giudice riapre il bar

Nell’ambito dei controlli volti alla verifica dell’applicazione della disciplina Covid disposti su tutta la provincia dal questore dell’Aquila nello scorso fine settimana, gli agenti del commissariato di Polizia di Sulmona hanno disposto la chiusura di un bar cittadino per cinque giorni come sanzione accessoria per il titolare dell’attività. Oggi però è arrivata la decisione del Giudice di Pace che ha disposto la sospensione della pena fino al dibattimento nel merito del caso. Il bar infatti, difeso dall’avvocato Giovanni Autiero, si è immediatamente opposto ai fatti contestati dalla Polizia e il giudice ha deciso per la sospensione del provvedimento almeno fino al prossimo 14 dicembre quando è stata convocata la comparizione delle parti. L’avvocato contestava in particolare l’omessa indicazione della norma di legge e delle circostanze che hanno determinato l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria.

Nello specifico della vicenda era accaduto che in seguito al controllo del bar, era stata riscontrata la presenza di due avventori colti nell’atto di sorseggiare un aperitivo al bancone. Questi ultimi, oltre al titolare dell’attività, sono stati sanzionati ai sensi della disciplina COVID-19 con una sanzione amministrativa di 400 euro ciascuno, mentre per il titolare era scattata come detto, anche la sanzione accessoria. Il barista a suo discolpa, sostiene che i due uomini erano semplicemente in attesa di pagare le bevande acquistate per l’asporto, attività che a quell’ora era ancora consentita.

Nello stesso controllo era stato colto poi in flagranza un trentottenne residente a Sulmona, nell’atto di posare sul bancone del bar un involucro contenente due dosi di cocaina, del peso complessivo di circa un grammo. È scattata la denuncia per l’uomo e la perquisizione del locale dove è stato rinvenuto un ulteriore involucro contenente circa mezzo grammo di cocaina. Infine sempre all’interno del bar, uno dei presenti nel corso del controllo, ha ingiuriato ed oltraggiato i poliziotti e per questo è denunciato dagli uomini del Commissariato alla Procura della Repubblica di Sulmona per minaccia ed oltraggio e pubblico ufficiale.

2 Commenti su "La polizia chiude, il giudice riapre il bar"

  1. Ma non gli costa di più l’avvocato e le spese di giustizia?

  2. Ecco perché la nostra città è ridotta così…

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