La prima del consiglio: spaccato sul voto al presidente Rom. Esecutivo non ancora esecutivo

Vestito buono, giacca e cravatta nonostante il caldo, qualche mano sudata e tanta emozione, con familiari e supporter seduti in prima fila: è stato il primo giorno, oggi, per l’amministrazione Tirabassi. Quello delle grandi speranze e dei nobili intenti, ma anche quello dell’annuncio delle deleghe e degli assessori. Partita chiusa ieri a tarda notte, non senza sorprese.

Nessuno dei consiglieri comunali eletti, alla fine, ha di fatto lasciato il suo scranno garantito per ricoprire un posto nell’esecutivo, pagato e operativo, ma comunque soggetto agli sbalzi di umore della maggioranza.

Delle rassicurazioni del sindaco Luca Tirabassi sulla stabilità di squadra e maggioranza, probabilmente, non tutti si fidano, a dispetto dello slogan con cui il centrodestra ha fatto il pieno di voti e consensi, tanto da chiudere la partita al primo turno.

E qualche segnale è arrivato anche questa mattina, quando al secondo scrutinio per l’elezione del presidente del consiglio, Franco Di Rocco, all’appello è mancato un voto della maggioranza, oltre ai cinque dell’opposizione: 11 favorevoli e 6 astenuti.

Alla fine, comunque, il centrodestra porta nella Casa Comune un risultato storico, quello cioè di aver eletto alla più alta carica istituzionale un Rom. “Io so da dove vengo, conosco cos’è il pregiudizio, l’essere guardato in modo strano a prescindere – ha detto il presidente del consiglio – questo risultato è un segno di integrazione importante per me e per la comunità di cui faccio parte, ma soprattutto per la città. Ringrazio chi mi ha votato, rispetto chi non lo ha fatto”.

Tra questi, oltre al franco tiratore, ci sono stati i cinque consiglieri di opposizione, che hanno motivato la loro scelta contestando il metodo: “Non una telefonata – ha detto Angelo Figorilli – per decidere insieme i due rappresentanti di presidenza. Noi volevamo proporre i due più votati nei rispettivi schieramenti e cioè Rossella Piccoli e Katia Di Marzio. Ma non ce ne avete dato l’opportunità: la vostra è una scelta politica, su un presidio istituzionale di imparzialità”.

La Di Marzio è stata quindi eletta all’unanimità al primo scrutinio alla vicepresidenza. Per il centrosinistra un doppio smacco.

Quindi la giunta che, nei fatti, non è ancora neanche sulla carta, perché i decreti di nomina, ha spiegato il sindaco, dovrà attendere per farli, essendo uno degli assessori, Alessandro Pantaleo, assente per motivi personali. L’addio al suo celibato a Malaga. Insomma l’esecutivo dovrà attendere la fine dei “bagordi” prima di riunirsi.

Se non altro, oggi, Tirabassi ha definito il complicato puzzle delle deleghe: per sé il sindaco terrà le Partecipate, il Contenzioso, l’Ambiente, la Polizia Locale, Sanità e Farmacia. Il suo vice, Mauro Tirabassi, gestirà il Personale, i Lavori Pubblici, la Manutenzione e il Verde Pubblico, la Protezione Civile, i Servizi Cimiteriali e quelli Demografici.  La sua collega di Fratelli d’Italia, Emanuela Cosentino, avrà invece Cultura, Grandi Eventi, Turismo, Istruzione, Famiglia, Transizione Ecologica e Servizi Informatici. L’altra quota di genere è quella di Forza Italia, che nell’esecutivo mette Federica La Porta: alla giovane Azzurra, andranno il Sociale, le Politiche della Casa, Lavoro, Formazione, Politiche Giovanili, Trasporti e Mobilità Sostenibile. Quindi i civici: a Fabrizio Paolini le deleghe all’Urbanistica, Ricostruzione, Esternalizzazioni, Industria e Cuc. Infine al novello sposo Alessandro Pantaleo il Bilancio, il Patrimonio, Attività Produttive, Artigianato e Commercio, Centro Storico, Politiche Europee, Sport e Rete Gas.

51 Commenti su "La prima del consiglio: spaccato sul voto al presidente Rom. Esecutivo non ancora esecutivo"

  1. Di alcuni assessori sono preoccupato! Senza esperienza e probabilmente non conoscono gli ingranaggi della macchina politica. Speriamo bene…

  2. Ma quale franco tiratore… è ovvio che lui, da persona seria quale è, non si è votato da solo ma ha consegnato scheda bianca. Eppure era facile da capire, ma forse non fa notizia…bah

    • Dici bene, è così.
      E notizia non fa
      pure il rigo che lì
      quasi a forza ci sta.

      Perché “doppio smacco”
      è lezione di stile:
      di là è sol barocco
      il lor vuoto dire;

      convinti lor sono
      che basti parlare
      e che questo dono
      il ver può creare.

      E pensano in fondo
      che, a solo insinuare,
      lor portano affronto
      a chi vuol governare.

      E così mentre a destra
      son proprio inclusivi,
      la manca s’è desta
      con solo allusivi.

      Proposta a sinistra
      ma eletta da tutti:
      è questa, o sinistra,
      lezione coi fiocchi !!!

    • Bisogna riconoscere che un’amministrazione di cdx, che porta alla più alta carica istituzionale della Casa Comune un Rom, dimostra di avere una notevole apertura mentale sul tema dell’integrazione.
      Obiettivamente…non sembrerebbe sempre presente in quell’elettorato…ma evidentemente, su certi temi stanno cambiando e forse è questa la notizia…

      • Non capisco se il commento di “notizia” sia ironico o se viva sulla luna. Se si tratta della seconda ipotesi, immagino la meraviglia nel constatare che il governo italiano, tra i cui partiti sostenitori ci sono quelli votati da chi indossa le svastiche, fa i saluti romani, e gioisce delle leggi razziali, sostiene Netanyahu e i diritti della popolazione ebrea. Che governanti illuminati

        • Ironico.
          Mi sembra però, che il desiderio di potere, arrivi prima di ogni loro “ideale” evidentemente…

    • Guardi che Di Rocco si è votato sia alla prima che alla seconda votazione, come da lui stesso confermato. Il nostro lavoro non è solo capire, ma verificare. Evitando di parlare a vanvera per fare notizia

  3. Intanto il sindaco aveva promesso la giunta al primo consiglio e così è stato…ottimo inizio e promessa mantenuta

  4. Vergugnetv tutt quant

  5. E basta con presidente rom, è il presidente Di Rocco che pur senza conoscerlo mi ispira per la sua preparazione più di altri. Complimenti a lui e buon lavoro alla faccia di tanti perbenisti con chiusura mentale

  6. Giunta debolissima, opposizione un punto interrogativo. Fratelli d’Italia ha inopinatamente lasciato fuori un paio di professionisti. A breve terremoti nei partiti.

  7. Superate,si spera, le beghe della burocrazia, ingranate la quinta e via più veloci della luce. Questa è, probabilmente, l’ultima occasione per la città di uscire dall’impasse a cui è stata relegata per troppo tempo.
    Non c’è più tempo da perdere.
    Il momento vi inchioda alle vostre responsabilità. Non avete più nessuna giustificazione.
    Quello che vi aspetta è un lavoro enorme e la popolazione, che ha grandi aspettative, non vi perdonerà passi falsi.
    La disponibilità annunciata della filiera istituzionale ai vari livelli e la vittoria giunta al primo turno vi consentono di cominciare a bussare alle varie porte e chiedere la contropartita.
    Auspico un governo visionario, un governo con le palle, un governo con una prospettiva chiara che riconsegni alla città il ruolo che merita una città nobile, bella e piena di fascino.
    Sulmona non è una città qualunque.
    Sulmona merita rispetto, il rispetto e la considerazione che le riconobbe il grande Federico Secondo di Svevia quando la elevò al rango di citta’ più importante d’Abruzzo quando la preferì a tutte le altre quale sede del Giustizierato d’Abruzzo.
    Il fondatore dell’Aquila aveva capito. Aveva compreso quale fosse, in realtà, la città più emblematica, quella degna del podio più alto.
    Al lavoro e ad maiora!

  8. Luigi , amicalmente , mi suscita tenerezza. Ci vorrebbe un Giuseppe Bolino, non ….. aggiunga e concluda Lei

    • Lei ha citato un figlio di sulmona, amava la sua città, ha lavorato per lei e purtroppo morto per lei. Si discuteva in regione nel 1984 il finanziamento per l’ampliamento dell’ospedale di sulmona ebbe in infarto in aula e non volle lasciare perché aveva il timore concreto che volessero dirottare su Avezzano. Di questo gli fu intitolata l’ala nuova. Ma erano altri tempi, altri politici e soprattutto altre sensibilità e cultura di altissimo livello. Dopo purtroppo il degrado della politica. Lei che lo ha ricordato ha tutta la mia più profonda stima!

    • Mi dica, egregio tenerone, cosa di preciso le suscita cotanta tenerezza?

    • Non ho intenzione di offendere nessuno , ma in campo non vedo le “prime file”

  9. Io vorrei chiedere a Di Rocco che ne pensa degli usurai ma soprattutto di che cosa vivono i suoi parenti e la comunità rom di Sulmona visto che lavorano in pochi

  10. Faccio anche io la stessa domanda di che cosa vive la comunità rom di Sulmona?

  11. Sarebbe interessante sapere come fanno a mangiare i rom di Sulmona

  12. A questo punto ci sarebbe stato bene anche qualche spacciatore tra gli assessori

  13. bene,a chiacchiere tutto e’ possibile,tutti idonei,bravi,professionali,seri,onesti nel rispetto delle Leggi,legittima la domanda: chi, cosa, dove, come, quando e perché?
    Meriti,preparazione,capacita’,competenze,perizia,abilita’,conoscenze,attitudini specifiche,destrezza,validita’,qualita’,autorita’per raggiunti risultati? Le cronache dicono diversamente,chi vivra’ vedra’…Tutto e’ permesso nella las vegas terrazza della valle, scommesse,gioco facile ,farina,bicarbonato,sostanze non autorizzate,fatture per corrispondere,consulenze,assegnazioni/contratti a case magiche,spettacoli,eventi,interessi particolari,mense,rifiuti,,ecc,ecc,anzi a chi piu’ ne ha ne metta…vediamo le attivita’,iniziative,azioni,interventi,funzioni,e soprattutto risultati/servizi nell’Interesse generale di cui i benefici/vantaggi ai Cittadini,Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?

  14. Qui la gente sta andando completamente fuori di testa la comunità rom negli ultimi anni si è macchiata di diversi crimini Usura Tentati Omicidi Aggressioni Truffe e noi gli mettiamo in mano il nostro comune ? Speriamo che sia una stimolo per la finanza di capire come fanno a vivere

  15. Intravvedo qualche persona nuova ma di sicuro impatto.Il nuovo avanza poco ma importante per
    Sulmona lessandro Pantaleo indubbiamente quello piu interessante,( bella figura )

    • Paradossalmente votando a sinistra avremmo avuto un risultato sicuramente diverso. Non possiamo non ammetterlo ora teniamoci questo consiglio. Altro che destra e destra….vedete i risultati.

  16. UN INTERESSANTE ALESSANDRO PANTALEO GIOVANE PREPARATO E SPERIAMO FUTURO SINDACO

  17. Vorrei chiedere alle Persone che controllano il nostro territorio perché non rispondete alle domande poste da Loris Aureliano Roky e dalla maggior parte della Cittadinanza, siete forse troppe impegnate in altre importanti Operazioni? Grazie.

    • Solo qualche giorno fa è stato dato il daspo ad una cara risorsa della comunità rom per aver picchiato un commerciante a Raiano e questi gli affidano il comune

  18. Scusate la Professione di Alessandro Pantaleo, oltre ad essere NOMINATO nelle partecipate a stipendio? Mi sfugge…ovviamente nulla di personale.

  19. Bottega trasparente | 15 Giugno 2025 at 12:34 | Rispondi

    Dove è possibile trovare in amministrazione trasparente i CV degli eletti? Grazie

  20. In generale…ormai appare evidente, che dovrebbe cambiare qualcosa per accedere al delicato, difficile e complesso mondo della politica.
    Ma se a legiferare sono gli stessi che fanno parte, a tutti gli effetti, di quel mondo, sarà mai possibile sperare che qualcosa cambi in meglio?
    Lo scenario attuale, rispetto ai valori del passato, spiega anche la disaffezione di tanti per la politica e l’alto livello di astensione dalle urne.

  21. Grande Andrea Gerosolimo, comanda lui ,tutto il resto è noia .

  22. Per me tutte queste cavolate di nomine non contano nulla. Rispetto e rispetterò solo chi vive civilmente e osserva le regole del buon vivere civile.

    • Si i rom sono un esempio da seguire secondo questa amministrazione

      • Io rispetto le persone che lavorano. Quelli che rispettano le regole a prescindere dalla razza e dal colore. Non mettiamoci le fette di salame sugli occhi. Lo sappiamo tutti. Gli accordi fatti politicamente per prendere voti e amministrare è altra storia.

  23. francesco.valentini1935 | 15 Giugno 2025 at 17:29 | Rispondi

    In questo clima post elezioni abbiamo visto di tutto:il futuro e’ dietro l’angolo,basta saper aspettare .Una sola cosa e’ mancata:un cartello con la scritta “Citta’ chiusa per fallimento” sul Ponte San Panfilo e a Monte Vergine.Auguroni.

  24. Io vorrei vedere il nuovo sindaco spiegare alle vittime della violenza della comunità rom che ora sono diventate brave persone

  25. Ognuno di noi subisce costantemente pregiudizi legati al sesso, l’età , alla conformazione fisica, al reddito ,alla provenienza geografica o sociale, al colore della pelle, alla religione… ma ciò non ci impedisce di lottare per essere e diventare ciò che vogliamo. La carta del vittimismo, tipica dell’attuale governo nazionale, spero non invada anche gli scranni comunali…

  26. Nessuno risponde a certe delicate ma precise domande? Come si sostentano certe famiglie? Il rispetto per la legge è prioritario per loro o un optional by passabile di fronte al numero di voti portati? Quale è il CV del dimissionario delle partecipate?
    In ultimo spiegherà il nuovo sindaco quando è avvenuta la redenzione e miracolosa conversione di certi soggetti violenti divenuti ora santi?
    Oramos e fregamos

  27. Nessuno risponde a certe delicate ma precise domande? Come si sostentano certe famiglie? Il rispetto per la legge è prioritario per loro o un optional by passabile di fronte al numero di voti portati? Quale è il CV del dimissionario delle partecipate?
    In ultimo spiegherà il nuovo sindaco quando è avvenuta la redenzione e miracolosa conversione di certi soggetti violenti e con atteggiamenti delinquenziali divenuti ora santi?
    Oramos e fregamos

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*