La Regione dà ragione al Difensore Civico: “Wi-Fi da installare nell’APC di Sulmona”

Se non fosse per le battaglie che i privati cittadini portano avanti, spesso per conto loro, anche i servizi essenziali per le piccole comunità verrebbero a mancare. E’ la storia dell’APC di Sulmona, già di per sé sfrattato dalla sua sede originale di Palazzo Portoghesi, che non ha in dotazione un sistema di connessione Wi-Fi. Un servizio utile come l’ossigeno nel 2022, e in pieno clima di transizione al digitale, senza il quale molti studenti, che si recano nei locali dell’Inps, dove è collocato l’APC, non possono approfondire le proprie ricerche e studi.

E che non si venga a parlare di utilizzo dei dati mobili dei propri telefoni cellulari che, per carità, in caso d’emergenza possono anche risultare utili. Il punto, infatti, è l’assenza di un servizio dovuto al cittadino e che (in teoria) viene pagato grazie ai soldi versati dai contribuenti. Un servizio che assume ancor più importanza in un luogo aperto anche al pubblico più giovane (si pensi alla sezione bambini) e, soprattutto, che dovrebbe poter permettere l’accesso alla cultura anche in via informatica, essendo la stessa Sulmona candidata a Capitale della Cultura 2025. Insomma, un divario digitale che non si può tollerare.

Marco Alberico, trentenne residente a Sulmona, più volte si è rivolto al Difensore Civico Regionale, con ben tre ricorsi inoltrati da febbraio allo scorso settembre. Ricorsi incentrati sulla violazione, da parte della Regione Abruzzo, dell’articolo 8 bis del Codice dell’Amministrazione digitale, che prevede la connettività alla rete internet all’interno degli uffici e dei luoghi pubblici.

Dopo vari appelli, caduti nel vuoto, è pervenuta oggi la risposta da parte del Dipartimento di Sviluppo Economico, Turismo della Regione Abruzzo. Nella nota, firmata dal Direttore, Germano De Sanctis, e dal Dirigente ad Interim del servizio Beni e Attività Culturali, Ester Di Cino, si legge che verrà contattato con urgenza il Servizio Informatica e Statistica al fine di ripristinare la connessione Wi-Fi all’interno della sede dell’APC di Sulmona, e non solo. Infatti, l’impegno preso, è quello della riattivazione della rete internet in tutte le sedi regionali al momento sprovviste di connessione.

Una piccola ma importante vittoria, dovuta appunto a un privato cittadino, che riapre l’accesso a un mondo di informazioni per tutti quegli studenti che, almeno fino ad oggi, hanno preferito (o dovuto) proseguire i propri studi nel comprensorio peligno. Una vittoria anche per loro, a cui bisognerebbe costruire più ponti e creare maggiori connessioni con il resto del mondo.

1 Commento su "La Regione dà ragione al Difensore Civico: “Wi-Fi da installare nell’APC di Sulmona”"

  1. Occasione persa | 26 Ottobre 2022 at 16:16 | Rispondi

    Oggigiorno si parla tanto di smart working e la Regione Abruzzo invece di cogliere tale opportunità è incline a far scappare le persone.

    Consiglio la lettura del romanzo “Se ci sei batti un colpo” alle rappresentanti locali in seno alla Regione.

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