Un terzo posto, una medaglia di bronzo, nella specialità della sciabola. “Dopo una gara quasi perfetta – spiegano dalla società -, cedendo solo in semifinale per 15-13 e dopo un assalto tiratissimo. Questo a conferma dell’ottimo livello tecnico raggiunto dalla nostra associazione schermistica che, pur non avendo le grandi risorse economiche dei grandi Club di scherma sparsi sul territorio nazionale, è presente oramai da oltre 10 anni sulle pedane delle finali dei vari Campionati italiani e nelle diverse categorie”.
L’ennesima riprova, dunque, di come sport particolari svolti su suolo peligno riescano ad ottenere risultati importanti in Italia. Non solo calcio, dunque.
S. P.
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