
Il vero conto sarà ancora più tremendo, ma i numeri odierni, a 48 ore dalla Pasquetta e dalla conclusione delle feste della Settimana Santa, fanno già tremare. Sono 130 i nuovi positivi in Centro Abruzzo, di cui appena 9 “scovati” dal test molecolare. Il restante 93% dei casi messi a referto sul territorio peligno-sangrino, invece, è emerso dai test rapidi effettuati nella giornata di ieri, con le farmacie e i laboratori per le analisi presi letteralmente d’assalto. Gli stessi tamponi antigenici “meno sensibili”, capaci però di scovare il virus appena avvenuto il contagio.
L’equazione è dunque semplice e intuitiva, con gran parte dei nuovi contagiati che sono venuti a contatto con il virus nei giorni di festa, dove non proprio tutti hanno rispettato le regole o quanto meno il buon senso. Anzi, l’ordinanza sull’obbligatorietà della mascherina all’interno del territorio comunale di Sulmona è stata completamente ignorata dai più. Ecco dunque che proprio il capoluogo peligno paga il prezzo più alto con 54 nuovi casi messi a referto.
Segue a grande distanza Pratola Peligna, finita seconda sul triste podio dei contagi, con 15 nuovi positivi. Sul terzo gradino, invece, c’è Introdacqua con 9 contagi. Campo di Giove finisce sul bollettino per 6 nuove positività, un in più di Castel di Sangro e Pescocostanzo (5). Fa registrare 4 nuovi contagi Bugnara, mentre Goriano Sicoli, Pacentro, Pettorano sul Gizio e Scanno fanno contare 3 nuove positività a testa. I Comuni di Civitella Alfedena, Prezza, Roccacasale, Villalago e Vittorito, invece, mettono a referto 2 positività ciascuno. Chiudono uno dei peggiori bollettini dell’intero mese di aprile Ateleta, Barrea, Castel di Ieri, Pescasseroli, Raiano, Rivisondoli, Roccaraso e Villetta Barrea con un caso a testa.
Sulmona maglia nera x numero di contagi,ma che senso ha dare i numeri e dire che dato che Sulmona ha 54 contagiati sta al primo posto, Introdacqua con 9 contagi sta al terzo. Scusate e il rapporto con la popolazione dove lo mettiamo…9 su neanche duemila abitanti.
Sulmona 54 positivi ovvero lo 0,2% della popolazione. Quindi?
Molti hanno ignorato l’obbligo delle mascherine, che n primis quelli che avrebbero dovuto far rispettare l’ordinanza. Vigili urbani in primis che ormai bazzicano il centro solo di passaggio in macchina e per un caffè. E la stessa amministrazione avrebbe dovuto sollecitare una azione di controllo da parte degli stessi e invece se ne sono beatamente infischiati.
Tutto sta enfasi addirittura situazione definita “tremenda” per qualche decina di casi. Taranto circa 1000 casi al giorno. E non facciamo articoli stampa tipo guerra mondiale!!