
Slittano i tempi per i lavori di via Trento. A confermarlo l’ordinanza dello scorso 16 giugno con cui il Comune di Sulmona dispone la chiusura del transito veicolare “fino completamento dei lavori” di fatto prorogando la validità della precedente ordinanza scaduta lo scorso 27 maggio.
Ad allungare i tempi degli interventi di rifacimento della rete idrica e fognaria avviati lo scorso 10 febbraio, la decisione presa in corso d’opera dall’amministrazione comunale di procedere anche all’ampliamento dei marciapiedi. Un intervento considerato opportuno in un tratto di strada, compreso tra l’intersezione con via Dalmazia e l’intersezione con via Mazzini, frequentato non solo dai residenti ma anche dagli alunni dell’istituto Mazzini – Capograssi, dalle materne di via Trento stessa e dagli utenti della Asl di via Gorizia. “Abbiamo dovuto interrompere i lavori per consentire di spostare i lampioni ed allargare i marciapiedi” spiegano dalla Saca, aggiudicatrice dei lavori finanziati dal Pnrr. Alla base della sospensione “esigenze di omogeneità delle lavorazioni e soprattutto di tutela della circolazione” aggiungono dalla partecipata che dopo il completamento della prima fase dei lavori è pronta ad avviare la seconda. Già da lunedì 23 giugno quando la ditta incaricata la Maia Scavi snc si sposterà nel tratto compreso tra l’intersezione con via Gorizia e l’intersezione con via Dalmazia per poi procedere alla terza ed ultima fase che scatterà non prima di aver rispristinato gli scavi nella parte finale di via Trento.
Difficile dunque rispettare i tempi per lavori ufficialmente consegnati a febbraio ma per i quali, dichiarano dalla Saca “abbiamo lavorato solo 67 giorni su 120”. Un cronoprogramma che, considerando il 23 giugno come data di decorrenza dei restanti 53 giorni, a conti fatti vedrebbe la fine dei lavori il 15 agosto. “Seguendo le indicazioni del Comune, abbiamo atteso la chiusura delle scuole prima di proseguire” continuano da Saca senza nascondere un qualche scetticismo sulla chiusura del cantiere a Ferragosto.
“Essere certi sui tempi è difficile perché anche negli altri tratti di strada potrebbe presentarsi la necessità di rifare i marciapiedi”, il che comporterebbe ulteriori slittamenti.
A rendere più concreta l’ipotesi di un cantiere autunnale, la petizione presentata da parte di alcuni residenti di via Trento che alla Saca e al Comune di Sulmona chiedono di risolvere una questione relativa a vecchi canali di irrigazione. Una richiesta che dovrà essere oggetto di valutazione da parte degli enti interessati. Con tempi ancora più incerti.
Che per lavori finanziati quasi dieci anni fa con il Masterplan e poi confluiti nel Pnrr è un record non solo di tempismo, ma anche di programmazione. Marciapiedi e canali irrigui, d’altronde, non sono spuntati dal nulla.
Cose che accadono solo a Sulmona.
Evidentemente per la vecchia amministrazione i marciapiedi non erano importanti!
Invece con la nuova verranno fatti di marmo di Carrara
Ma dove caxxo ci presentiamo..
sono sempre più convinto che il Comune va commissariato ad oltranza, revoca delle deleghe e nomina di tecnici prese da amministrazioni dello Stato centrale, unico modo per salvare la valle peligna,
Mah, basita.
leggete bene le ordinanze il fine lavori non è riferito alla chiusura dello stato delle opere ma solo all’impegno dell’incrocio di via trento con via dalmazia e via battisti. non appena termineranno i lavori su detto incrocio, il tratto di via trento che va da via dalmazia a viale mazzini sarà riaperto così come anche l’attraversamento del suddetto incrocio.i restanti tratti stradali interessati dai lavori sarnno chiusi man mano che proseguirà la messa in opera delle tubature della rete idrica ma non prima di aver ripristinato quelli precedenti interessati dagli scavi.si precisa che l’attuale ordinanza di proroga ha come termine dei lavori 31 luglio 2025
ASSESSORE TIRABASSI FORZA A LAVORO E SVELTIRE LE PROCEDURE DI LAVORAZIONE E AUTORIZZAZIONE…NON SI PUO’ CHIUDERE UNA STRADA DEL GENERE PER MESI CON L’INCERTEZZA DEI LAVORI ANCORA DA FARE…. FORZAAAAAA….SVEGLIAAAAA
C’E’ TUTTA LA CITTA’ DA METTERE A NUOVO…