La strada della vergogna

A guardarla sembra una gigante fioriera senza manutenzione più che una strada: l’asfalto ormai sventrato dalle piante che prepotenti si sono fatte spazio nel corso degli anni. Troppi. Una quindicina, circa, da quando l’allora assessore Palmiero Susi firmò un accordo di programma con la Asl e la società LD2 per garantire un ingresso decente, un passaggio civile, alle auto, e non solo, dirette a quello che sarebbe stato presto il distretto sanitario della città. E di lì una direttrice che collegava viale Mazzini con via Montesanto.

La Asl aveva ceduto il terreno, la ditta con 60mila euro aveva arretrato la recinzione e creato i sottoservizi, il Comune avrebbe dovuto realizzare uno svincolo, con la creazione di un’isola spartitraffico, per rendere la viabilità sicura e decente. Avrebbe dovuto e non lo ha fatto. Nonostante l’accordo, i quindici anni passati, un progetto ceduto gratuitamente dall’attuale vice sindaco Franco Casciani (nel 2018), una delibera di giunta (Casini) con cui si approvava un nuovo progetto reso esecutivo con una spesa di circa 11mila euro dati ad un nuovo progettista e persino nonostante i circa 70mila euro di residui messi in bilancio per l’operazione, oltre al mutuo da 290mila euro che l’ex assessore Zavarella aveva annunciato nel 2021 come cosa fatta.

Niente di niente, in via Buco di Grotta, così si chiama per ironia della sorte, resta un buco di flora selvatica che neanche la giungla, dove una grotta non stonerebbe con il paesaggio. Solo che non è zona parco, non ancora, ma è, o dovrebbe essere, l’ingresso ad un servizio sanitario pubblico come il distretto sanitario, senza considerare la Casa funeraria e le attività commerciali che si trovano sotto la palazzina bianca.

Una vergogna al pubblico ludibrio che, oltretutto e non secondariamente, costituisce un pericolo per la viabilità in ingresso e in uscita.

16 Commenti su "La strada della vergogna"

  1. Il 27 arriva comunque | 3 Giugno 2023 at 00:15 | Rispondi

    Ogni volta che entro ed esco da quella strada mi chiedo se il nostro è un comune italiano o Africano

  2. L’amministrazione cosa fa? Dorme? Benvenuti in Italia

  3. Governati da incapaci | 3 Giugno 2023 at 04:42 | Rispondi

    Benvenuti in una città amministrata da gente rozza incompetente piena di borie..sfaticati ..ecco i risultati…e guarda caso nessuno si vuol dimettere ..troppa presunzione di credersi bravi!!

  4. Elezioni!!!! | 3 Giugno 2023 at 06:07 | Rispondi

    Fateci votare, le scorse elezioni vi ho anche dato la mia preferenza 😅😅😅 speriamo che si torni al voto in fretta

  5. Fosse solo quella la strada della vergogna

  6. SalviamoSulmona | 3 Giugno 2023 at 08:17 | Rispondi

    Le elezioni sono perfettamente inutili se poi a governare è la politica concepita dalla solita particolare categoria di menti cococciare prive di motivazioni, di visione e, soprattutto, di amore per la città.
    Quella strada è un vero e proprio insulto, una sorta di metafora sulla decadenza della città lasciata in bella mostra per il pubblico godimento. A volte mi chiedo cosa pensino quei forestieri e stranieri che si trovassero a passare da quelle parti.
    Gli autori di certi scempi dovrebbero essere presi per le orecchie, perseguiti penalmente e messi in galera, ma siamo in Italia…
    VERGOGNA!!!!

  7. … classico esempio di come si sperperano inutilmente i soldi dei contribuenti… 60.000 euro per quattro paletti e due rotoli di rete, ( a proposito quali sono i sottoservizi realizzati?)… ma per realizzare un’accesso decente e in sicurezza su quella strada, non è sufficiente realizzare solo un’isola spartitraffico, che si “ mangerebbe “ anche metà di viale Mazzini, ma dislocare anche l’adiacente fermata dei Bus e ripensare completamente tutta l’area a parcheggio sul lato opposto con l’arretramento delle due piccole attività di vendita ivi presenti… ecco perché si son fermati, o meglio non sono mai partiti… ma a nessuna mente illuminata è passato mai per la testa di realizzare un’ingresso degno e sicuro per l’ospedale e le altre due palazzine direttamente dalla rotonda della SS 17, bivio per Cansano, compreso anche un parcheggio adeguato e un CUP più funzionale?

  8. Viale stazione: le tracce per il passaggio della fibra in alcuni tratti della corsia. direziobe Sulmona centro, sono scoperte. Pertanto ci sono dolchi larghi una trentina di cm e molto profondi. Se una moto o un motorino ci cascano dentro ci scappa il morto.
    Germe per cortesia se possibile attira attenzio mediatica perche il Comune se ne fotte.

    Grazie

    • La stessa domanda fatela al rup e all’istruttore della pratica che ha firmato le carte per la manomissione di suolo pubblico. Sono tutte carte protocollate.

  9. Bella Sulmona | 3 Giugno 2023 at 10:06 | Rispondi

    Se da anni era tutto pronto per la realizzazione del progetto perchè non è stato fatto prima?

  10. Ma chi amministra questa città dove vive? Sulla luna? Ci sono delle brutte emergenze da affrontare da anni, come questa strada, che chi si prende l’assessorato ai lavori pubblici dovrebbe risolvere in un batter d’occhio, normale amministrazione e invece non se ne cura, si lavora per Sulmona un paio di ore al giorno e si sogna in grande non essendo neanche capaci di fare cose piccole e ovvie come sistemare questa stupida strada che anche all’occhio di un bambino fa schifo. Inoltre perché i titolari delle attività che vi si trovano stanno zitti, non protestano, non pretendono una decorosa sistemazione dell’ingresso dove si potrebbero sistemare i cartelli indicativi delle loro attività come in una qualsiasi città civile…ma questo è il punto, Sulmona ha perso anche quell’ultimo baluardo di città civile da tempo…e in ultimo, cambiatele nome, “Buco della grotta” non si può sentire…😂

  11. Il fustigatore | 3 Giugno 2023 at 17:09 | Rispondi

    Non vi preoccupate. C’è bello e pronto un Piano triennale delle opere pubbliche di 21 milioni……
    Verrebbe da ridere se non fosse da piangere…..

  12. Fabio Valerio Maiorano | 3 Giugno 2023 at 18:38 | Rispondi

    Per non dire dell’intitolazione della strada: “Buca della grotta”, denominazione priva delle autorizzazioni di legge, vale a dire proposta o parere della Commissione Toponomastica, delibera della Giunta municipale, successivo decreto del Prefetto dopo il parere positivo della Deputazione di Storia Patria. Intitolazione abusiva su cui nessuno interviene

  13. Quello delle opere incompiute e lasciate in bella mostra per anni è un malvezzo tutto italiano. DIfficilmente vedrete in altri paesi europei scempi simili.
    Ma vi siete accorti di quanti scheletri di strutture varie iniziate e non finite ci sono in ogni angolo della città?
    Se il proprietario non è in grado di completare l’opera si demolisce senza se e senza ma.

  14. Avevamo un assessore giardiniere e ce lo siamo fatti scappare ! Oibo’ !!!

  15. Povera Sulmona, come ti hanno ridotta!

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