
Il cartellone estivo non c’è e la Siae ognuno la paga per sé. La rima non aiuta a fare di una poesia l’estate sulmonese, o almeno questo pezzo. Perché si va avanti mese per mese nella programmazione. Ieri è uscito il manifesto di luglio, anche se le stelline natalizie utilizzate come grafica non si intonano esattamente con le temperature esterne.
Agosto, invece, si vedrà: “A breve” scrive sul profilo Facebook il Comune.
L’assenza di un cartellone estivo propriamente detto, però, non è solo una questione di forma, ma in qualche caso di sostanza.
Uno di questi è la serata di tango argentino che doveva svolgersi il prossimo 13 luglio sotto i portici di via De Nino, così almeno si legge nella delibera dei patrocini mensili dati dal Comune, ma che è sparita dall’elenco degli appuntamenti. Una triste milonga.
Ieri, infatti, quelli dell’associazione Sulmona Città d’Arte, che organizzano da anni l’appuntamento, hanno disdetto la data: “Il Comune non paga neanche la Siae come ha sempre fatto – spiega Maria Pallozzi – per un evento che è del tutto gratuito e che realizziamo da anni senza alcun contributo pubblico”.
I 180 euro da versare alla Siae sono sembrati troppi all’associazione, più per il principio che per il vil denaro.
“Per il momento abbiamo annullato la data – continua l’organizzatrice – vedremo se riusciremo a raggiungere un accordo con la Siae. Altre date sono previste ad agosto”.
Dal Comune fanno sapere che il problema è prettamente tecnico, a prescindere dalla scure dei tagli che si è abbattuta sulla cultura: l’assenza di un cartellone, ovvero di un avviso pubblico con il quale il Comune raccoglie ogni anno le proposte delle associazioni, ha impedito quest’anno di prevedere una voce di spesa di aiuto, come è sempre stato fatto, con il pagamento forfettario della Siae per gli eventi minori e gratuiti.
“Purtroppo ci siamo insediati da poco – commenta l’assessora alla Cultura, Emanuela Cosentino – e abbiamo fatto quel che si poteva. Almeno a luglio non abbiamo potuto fare interventi, vedremo cosa sarà possibile fare ad agosto”.
A leggere il manifesto di luglio, d’altronde, lo si capisce: fatta eccezione di un paio appuntamenti di teatro di Classemista e della serata Sulmexico, infatti, tutti gli appuntamenti in programma sono della Giostra o attinenti ad essa.
I “cavalieri”, d’altronde, sono destinatari di un contributo a parte che gli ha permesso, nonostante i tagli, di stilare un programma.
Almeno loro.

Fidati di me!
Spero di sbagliarmi,ma
se il buongiorno si vede dal mattino …
Aspe…come era…di Piero vattene…a stu paese nn se fa niente…solo la giostra…tutt’e se solde per Venditti…ma manco 180 euro per la siae…
E dai su, diamo tempo di lavorare, cominciamo a pensare al cartellone invernale. Dicembre è dietro l’angolo
Almeno con questi ci dicono il vero:
“e fatto noi abbiam ciò che si poteva”.
Non come accadeva nell’era Di Piero,
che pur presa in gir in omaggio ti dava !!!
Ricordo che fu dei mercati a Natale:
al che loro in grado non furon di farli,
ci dissero alfin “che cosa banale,
perché oramai dovunque li guardi”.
Potevan ben dire a tutti quel vero:
“Non c’era del tempo e non si poteva”.
Ma invece albagia mostravan, nevvero ?
Come se questa gente poi se la beveva.
Ed ecco il distinguo tra destra e sinistra:
la prima ci prova e spesso si sbaglia;
la seconda ti dice che la sua minestra
è l’unica buona, e così sol ti abbaglia !!!
Magnatela tu sa minestre riscaldata!!
Sei capace di dire
almeno un concetto ?
Ci riesci a capire
almen quel che ho detto ?
Rimane il fatto che il tuo concetto non è né carne né pesce…quindi non usurpare il nome di pasquino…pasquino menava contro il potere non filosofeggiava…facendo paragoni…vatte a legge la storia…
La storia, io credo,
vai a leggerla tu:
da quello che vedo
ti serve di più.
Se fatti non sono
ricordati a dovere,
diventano un dono
per chi ha potere.
Eppoi criticare
suppone un concetto;
se non lo sai dare,
parlar ti è interdetto.
Perciò, se tu vuoi,
capisci che ho scritto.
E se non ci puoi
allora stai zitto !!!
I destri, però!
Oltre che campioni di propaganda e scaricabarile, campioni anche di ribaltamento della frittata e arrampicamento sugli specchi…
Bisogna riconoscerlo!
Da che pulpito viene la predica?🤔
Appunto!
In ogni circostanza lo scaricabarile non può mancare!
“Purtroppo ci siamo insediati da poco – commenta l’assessora alla Cultura, Emanuela Cosentino – e abbiamo fatto quel che si poteva. Almeno a luglio non abbiamo potuto fare interventi, vedremo cosa sarà possibile fare ad agosto”.
Come si deve interpretare questa affermazione?
Cosa si è fatto di quel che si poteva fino alla pubblicazione del cartellone di luglio?
Se per luglio non si è potuto nulla e per agosto si vedrà, entrambe risultano in contrasto con “abbiamo fatto quel che si poteva”, o quantomeno l’aver chiaro che NESSUN CONTRIBUTO SIA STATO EROGATO per il cartellone del mese di luglio.
Sarebbe bello comunicarlo chiaramente al cittadino, anche nell’ottica di un’amministrazione trasparente.
Ci riuscirà assessore?
Tanto si tratta solo dei mesi di maggior affluenza turistica…
Cosa sarà mai, per una città che vuol vivere di turismo!
Si potrebbero sottrarre 200 Euri allo stipendio da 32 mila annui del nuovo Direttore del Museo Civico..più Tango e meno Poltrone..cosi è se vi pare.
FIDATI DI ME…….