La truffa delle offerte di lavoro viaggia su Whatsapp

Con un sms trappola inducono i disoccupati a rispondere ad un invito di lavoro che arriverebbe da uno dei Centri per l’impiego regionali ma la risposta attiva, inavvertitamente, costosi abbonamenti on line. È questa la tecnica usata da alcuni truffatori che da qualche giorno stanno inondando di sms i cellulari dei disoccupati iscritti ai Cpi regionali. Gli uffici regionali, su segnalazione degli stessi disoccupati, hanno interessato la polizia postale regionale che subito ha attivato controlli e indagini sul territorio. I numeri trappola iniziano con 899…e i messaggi giungono sulla rete messaggistica social whatsapp. I disoccupati, allettati dall’offerta di lavoro per di più proveniente dal Cpi di appartenenza, rispondono al messaggio attivando così servizi con alti costi aggiuntivi. I Centri per l’impiego regionali ricordano che tutti gli iscritti vengono contattati unicamente per le vie istituzionali, cioè mediante posta elettronica ordinaria e certificata e che tutte le informazioni necessarie possono essere reperite sul sito istituzionale dei centri per l’impiego, selfi.regione.abruzzo.it. E’ importante sottolineare, concludono i responsabili dei Cpi, che gli uffici per contattare i propri iscritti non utilizzano, e non hanno mai utilizzato, messaggistica sulla rete social whatsapp.

Commenta per primo! "La truffa delle offerte di lavoro viaggia su Whatsapp"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*