Un furto ben studiato per il quale verosimilmente ci sono stati dei sopralluoghi da parte dei ladri. La refurtiva è un furgone Ducato dal valore di circa 15mila euro, ma il danno più importante è quello di aver evidenziato, per l’ennesima volta, un vulnus in una struttura strategica, quanto delicata: quella della discarica di Noce Mattei.
E’ qui, infatti, che i ladri sono entrati sabato notte tagliando la recinzione laterale della discarica e uscendo dallo stesso punto con il furgone, attraversando quindi il “buco” dall’area di sosta dei mezzi.
“Alla luce di questo ennesimo episodio – commenta il presidente di Cogesa, Nicola Guerra – è evidente che occorre ripristinare al più presto un servizio di guardiania. Perché la discarica non può essere così facilmente accessibile da parte di estranei e le telecamere non sono un deterrente”.
Sulla vicenda stanno ora indagando i carabinieri, ma come per l’incendio di qualche tempo fa, decifrare le immagini delle telecamere ed identificare i malviventi non sarà facile.
Il mezzo rubato era stato acquistato da poco e serviva perlopiù per il servizio di trasporto e dei mezzi di ricambio: un “muletto” insomma la cui mancanza arrecherà qualche disagio alla società partecipata.
Chiudete il COGESA
Hai ragione e gli operai vengono a mangiare a casa tua
I soli operai vengono riassorbiti dallla nuova società che effettuerebbe la raccolta dell’immondizia.
Ah quindi e’ una pappatoia ?? … non si era capito !
Una cattiva gestione a tutto tondo …
…“ Chiudete il COGESA” commenta un lettore…
E se fosse proprio questo il fine dei ripetuti atti a danno della Società?
La discarica spesso emana e sparge odori sgradevoli… ma qui comincia a sentirsi una “ puzza” diversa e ben più preoccupante per il nostro territorio…
Forse se apri gli occhi capisci che la puzza ce sempre stata in citta…capisc a me
… Cujo… adesso questa “ puzza “ è diversa, molto più riconoscibile e inconfondibile da quella di prima… si a pensarci meglio l’olezzo cominciava ad espandersi e infiltrarsi da qualche tempo…
Peccato che chi di dovere ancora non la sente… e soprattutto non la VEDE.
Musichiere, hai ragione perché noto che sei una persona di buon senso, ma se proponi un termovalorizzatore… qui come minimo ti linciano.
Si potrebbe provare a installare un impianto a ossicombustione… sono sceso in Puglia e passando a salutare un amico a Gioia del Colle mi ha parlato di questo nuova nuova tecnica innovativa che non inquina, con un impianto sperimentale installato proprio nella sua bella cittadina, grande come Sulmona.
Nel 2022 installare telecamere da 30 euro su ebay è chiedere troppo?
bene,i vari indicati politici ed i bilanci economici negativi ci dicono di amministratori incapaci,quindi,che fare? In assenza di risultati econonici si cambia o si chiude,punto,accade in tutto il Mondo…oltrettutto, in rete, i numerosi reports sull’economia circolare soprattutto i successi delle aziende italiane,indicano le vie/strategie/programmi/piani ecc,da attuare,e’ tutto inventato,basta copiare,non ci vuole un genio,per ottenere risultati positivi basta una ricerca in rete,quelle nord europee con la munnezza fanno profitti incredibili,ed anche produzione di energia termica/elettrica (gratuita per i Cittadini), le nuove tecnologie sono impatto zero,ovvio le aziende sono gestite da persone competenti,
idonee,capaci,esperte,abili,acute,con meriti da vendere,altro che guardiania alla discarica,
o no?
L’ennesimo evento negativo che interessa COGESA e quindi la valle Peligna. Parliamo della seconda società per dimensioni dopo la Magneti Marella che occupa quasi 200 lavoratori più l’indotto e dà da mangiare ad altrettante famiglie. Mi chiedo quando la politica ed i sindaci dei comuni soci capiranno che devono pretendere che venga gestita da persone capaci? Quando il sindaco di Sulmona detentore del pacchetto di maggioranza capirà che non si può più tollerare una simile gestione? Nel frattempo assistiamo impotenti al declino inesorabile che dal 2017 ha trasformato quella che in Abruzzo era conosciuta tra le più virtuose aziende in tema di rifiuti in un carrozzone alla deriva! Chissà cosa avranno da dire al riguardo l’ex assessore regionale e l’ex assessore alle partecipate del Comune di Sulmona!
il presidente di Cogesa, Nicola Guerra – è evidente che occorre ripristinare al più presto un servizio di guardiania.
Gravissimo aver dismesso il servizio di guardiania. Ancora più grave che il presidente stia solo adesso valutando il suo ripristino. Della serie: al peggio non c’é mai fine.
Presidente, non stare lì ancora a pensarci. Muoviti, ripristinata.