L’assalto dei turisti: numeri record per le vacanze natalizie

Il bilancio è a dir poco positivo, numeri che non si vedevano da anni, a prescindere dalla pandemia: le vacanze natalizie, che oggi si concludono ufficialmente, a Sulmona, ma più in generale nel Centro Abruzzo, hanno fatto registrare il pienone e in molti casi il tutto esaurito.

Sarà l’effetto dell’uscita dall’emergenza sanitaria, il ritorno ad una vita quasi normale, la voglia di evadere, il tempo “caldo e malato” che da una parte ha invogliato alle gite fuori porta, dall’altra, senza neve, ha fatto riversare migliaia di persone dai monti a valle.

Fatto è che la città e i borghi del comprensorio sono stati presi d’assalto, con gli operatori del settore che guardano con ottimismo ora il 2023: “Le presenze sono state eccellenti, con turisti provenienti da tutta Italia e in particolare dalla Toscana – spiega l’albergatore Domenico Santacroce -. Fermo restando il movimento importante creato dai treni storici e della Transiberiana, abbiamo avuto ospiti che hanno scelto convintamente questa parte d’Abruzzo per visitare la città d’arte, ma anche i paesi circostanti”.

Proprio ieri il treno dei Parchi, storico o della Transiberiana che dir si voglia, ha effettuato la trentottesima ed ultima corsa di queste vacanze, registrando il tutto esaurito come al solito, per un totale di oltre 15mila visitatori in trenta giorni e poco più.

Pieni anche ristoranti, bar, baite e area camper.

Tutto esaurito, d’altronde, anche per gli eventi che si sono svolti a Sulmona come nel comprensorio: musei, animazione, sagre, teatro e concerti, per un Natale da ricordare, nonostante le polemiche per il mancato festeggiamento in piazza del Capodanno.

“E’ vero è mancata una festa di fine anno – spiega l’assessora Rosanna Tuteri – ma il Comune non organizza direttamente gli eventi, accoglie e sostiene quando può le proposte. Per Capodanno non ci è stata avanzata alcuna richiesta”.

L’associazione Abruzzo Again, in realtà, sostiene di aver fatto la sua proposta, ma a quanto pare la richiesta di contributo per l’installazione di una tensostruttura in piazza Garibaldi, copriva quasi l’intero budget utilizzato per il cartellone natalizio. Insomma per brindare in piazza si sarebbe dovuto rinunciare a tutto il resto. E a giudicare dai numeri e dalla partecipazione al cartellone, il confronto non regge minimamente.

“Siamo sulla strada giusta – aggiunge Santacroce – anche la tassa di soggiorno non ha avuto quell’impatto che si temeva, la gente ormai è abituata a pagarla. L’unica cosa che chiediamo come categoria, ora, è di utilizzare i ricavi per migliorare i servizi, a partire dal trasporto pubblico: personalmente ho dovuto attivare due navette per accompagnare e andare a prendere i clienti in stazione”. Un “lusso” che una città turistica non può permettersi.

16 Commenti su "L’assalto dei turisti: numeri record per le vacanze natalizie"

  1. Ieri mattina fino alle ore 13 per il corso di sulmona non ci stava nessuno e molti bar erano letteralmente vuoti oltre ovviamente a negozi chiusi.

  2. Marco Sciarra | 9 Gennaio 2023 at 07:49 | Rispondi

    … stanno sempre a chiedere e sempre a piangere e invocare gli aiuti pubblici quando ci sono poche presenze… e continuano a chiedere e pretendere anche quando sono SATOLLI… ( abbuttat come gliu rusp) e con il conto in banca rimpinguato di soldi… che si comprassero i pulmini, che tra l’altro glieli finanzia sempre pappagone, e offrissero il servizio gratuitamente ai loro clienti prenotati andandoli a prendere e riaccompagnare alla Stazione che dista solo un paio di km dal centro…
    il servizio di trasporto pubblico va incrementato per i lavoratori residenti pendolari… altrimenti in questa Valle di lacrime non rimarrà più nessuno.

  3. Marco Sciarra le attività commerciali pagano tasse profumate per avere quei servizi 60/70 % !
    Altrimenti facciamo come in altri paesi dove la tassazione è assai inferiore e ognuno fa da sé …te compreso !

    • Si, forse, in una nazione civilizzata… non nel bel paese dei balocchi come il nostro… sfido chiunque a pubblicare un bilancio di una attività ricettiva-Alberghiera…ricomprendendo anche tutti gli incentivi a fondo perduto che hanno ricevuto e poi vediamo a quale percentuale di pagamento delle tasse arrivano… poi metteremo nel conto anche il “ nero” che non dichiarano…

  4. Carlotta sei sicura che ieri passeggiavi per il Corso di Sulmona?

    • La mattina sì assolutamente, vuoto assoluto e negozi chiusi. Poi sono salita a castel di sangro, che dire, negozi tutti aperti, solo ferramenta chiusa. Musica e movimento. Poi se si vuol far credere altro, punti di vista opinabili

      • Incredibile quante menzogne si riescono a raccontare il giorno 8 forse è stato tra i giorni più pieni a Sulmona, tra la gente che già c’era e 4 pullman che sono arrivati sembrava Pasqua… Vai a castello vai.. Tranquilla, per quanto riguarda i negozi esclusi quelli che hanno capito l’affare, gli altri erano chiusi veramente….

  5. Qui, sono poverelli gli abitanti e sono poverelli i turisti.Tutti poverelli della povertà. Questa è la valle.

  6. Sotto gli occhi di tutti che Sulmona è’ stata presa d’assalto dai turisti !
    Il comune non ha avuto tanti soldi per grossi eventi ma bisogna ammettere che quel poco che si è riuscito a fare è’ stato di qualità’ ….e la qualità e’ ciò di cui ha bisogno sulmona !
    Complimenti all’assessore Attilio d’Andrea che bisogna ammettere e’ sempre
    Disponibile e presente !
    Chi critica lo fa solo per partito preso ….l’abbiamo capito tutti .

  7. Bene! Vedo che siete riusciti ad essere obiettivi. È stato un bel periodo, con iniziative di qualità. Chi dice il contrario è in malafede o voleva “festeggiare” coi soldi pubblici.

  8. bene, medagliette per dare a cerdere,i numeri veri degli alloggiati Istat/Prefettura che dicono? Le gite fuori porta degli escursionisti non contano nulla,non e’ Turismo,soprattutto non e’ di qualita’,i fatti dicono di pugni,accoltellamenti, lesioni, scazzottate e litigi,ecc..
    Che fare? Prima di ogni cosa si dovrebbero fare delle ricerche/analisi/indagini/studi per comprendere ed individuare il mercato di riferimento,naturalmente in base alle componenti del prodotto offerto,individuare il profilo del Cliente/Turista ideale , poi decidere le strategie,offerte,ecc,ecc…per un Turismo di qualita’ e non il visitatore della “corriera”
    con graticola al seguito,accade solo da noi,e basta,o no?

  9. Cna ascom fidi e Sulmona fa centro parlano di numeri deludenti….. Ci vuole coraggio per dire sciocchezze simili, evidentemente loro hanno negozi obsoleti che non attirano più nessuno… Noi siamo a record di incassi

    • L'orticello di Giuseppe | 9 Gennaio 2023 at 21:18 | Rispondi

      Difatti tra un paio di anni con tutto questo turismo per il corso rimarranno 4 bar, 5 venditori di confetti(di dubbia provenienza) e 6 venditori asiatici di custodie per cellulari ….tutti all’avanguardia !

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