Le fotografie di Mastrogiuseppe portano l’alta Valle del Sagittario nel cuore di Pescara

Si terrà a Pescara, sabato 13 maggio alle 17:30, presso la Galleria Spazio Bianco in Piazza Salotto l’incontro “La via dell’acqua: alla scoperta della Valle del Sagittario” e la mostra fotografica “Valle del Sagittario: i luoghi del cuore”.

La mostra di Marinello Mastrogiuseppe, fotografo e insegnante di Tecniche fotografiche, verrà inaugurata alle ore 18,00 e resterà aperta tutti i giorni fino a sabato 20 maggio 2023.

Le immagini selezionate per l’esposizione mettono in risalto i luoghi, di grande valore paesaggistico tra i più importanti della regione Abruzzo e i paesi di Cocullo, Anversa degli Abruzzi e Castrovalva, Villalago, Scanno e Frattura, quest’ultimo caratteristico borgo risorto dopo il devastante terremoto del 1915 e situato a 1.250 metri s.l.m.

I Borghi si snodano lungo la strada statale che sale fino a Passo Godi situato a 1.630 metri sopra il livello del mare, ambiente montano tra i più importanti d’Abruzzo un tempo via naturale del transito dei pastori transumanti, oggi meta degli appassionati della neve e dello sci oltre che amanti della natura.

La mostra rappresenta una parte dell’Abruzzo montano, porta d’accesso al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, collocata nell’appennino centrale e descrive uno splendido angolo dell’Abruzzo caratterizzato da una natura incontaminata e da paesi tra i Borghi più Belli d’Italia.

L’alta Valle del Sagittario, formatasi dalla millenaria erosione delle acque del fiume Sagittario, è caratterizzata, anche, dalla Riserva naturale Gole del Sagittario, Oasi del WWF e dall’incantevole Lago di Scanno a forma di cuore.

La sua importanza naturalistica è nota anche al di fuori dei confini italiani ed è stata descritta dai viaggiatori del “Gran Tour”, nella metà dell’ottocento, in particolare dagli inglesi Richard Keppel- Craven ed Edward Lear, che hanno descritto il luogo come “pauroso e bello”.

In particolare ad Anversa degli Abruzzi, Gabriele D’Annunzio vide lo scenario ideale per la sua tragedia “La fiaccola sotto il moggio” nel 1905.

Il luogo offre molte ispirazioni in particolare i caratteristici accumuli di neve in dialetto locale: “le refene”, ripresi nella mostra.

L’incontro è organizzato dalla Pro Loco “Pescara Aternum” in collaborazione con l’Istituto di Fotografia “fotogramma” di Sulmona.

Commenta per primo! "Le fotografie di Mastrogiuseppe portano l’alta Valle del Sagittario nel cuore di Pescara"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*