Le Rsa non sono “lager”, le opposizioni pratolane contro Di Bacco

Il Pd di Pratola Peligna chiede una rettifica e le scuse del consigliere comunale Aldo Di Bacco dopo le sue dichiarazioni nel consiglio comunale di ieri in cui il consigliere con delega alla Cultura ha affermato: “Ho tutta una mia teoria sulle Rsa da tempo, sono strutture che sinceramente non condivido dal punto di vista politico-sociale. È una mia cultura, fin dai tempi che mi riguardano ho sempre pensato che le strutture sanitarie moderne debbano andare oltre questo sistema di gestione delle persone anziane cosiddette non autosufficienti perché spesso queste strutture si sono rivelate dei veri e propri lager”.

Nonostante l’affermazione il consigliere ha votato in maniera compatta con la maggioranza per lo spostamento della futura Rsa pratolana dalla struttura che ospita la scuola media a quella che ospitava le scuole elementari di Valle Madonna, decisione fortemente osteggiata dal Pd.

“Non pensiamo che i lavoratori delle case di riposo siano dei carcerieri e gli ospiti dei prigionieri. A loro esprimiamo solidarietà e rispetto soprattutto in un periodo così delicato” scrive il Pd sulla propria pagina Facebook, parole alle quali seguono quelle del segretario del Pd pratolano Mattia Tedeschi che afferma: “Definire le Rsa dei lager è un’affermazione grave e totalmente fuori luogo. Il consigliere Aldo Di Bacco dovrebbe rettificare quanto detto e chiedere scusa ai tanti lavoratori ed ospiti di queste strutture a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro rispetto”.

Critiche che arrivano a Di Bacco anche dall’altro gruppo di minoranza Pratola Insieme, scrive il consigliere Salvatore Pizzoferrato: “Mi sento offeso come pratolano e come operatore sanitario. Ma ci rendiamo conto che alla fine questo Consigliere ha votato favorevolmente alla donazione di una intera struttura alla Asl proprio per costruire una Residenza per Anziani?  Io non capisco se certe cose le pensino la notte per poi dare spettacolo (davvero triste) in consiglio comunale”.

Intanto replica anche il diretto interessato Di Bacco che afferma: “Nel mio intervento nel Consiglio comunale di ieri sera, non ho mai detto che tutte le residenze per anziani sono dei lager. Ho voluto solo evidenziare, a titolo personale, che tanti casi di cronaca ci hanno purtroppo segnalato negli ultimi anni casi di gestione molto discutibile. E aggiungo che proprio questi casi che hanno fatto clamore hanno finito per penalizzare anche la maggioranza delle gestioni che si segnalano per il pieno e totale rispetto degli anziani assistiti. Il senso del mio intervento era chiaro. Chi mi conosce sa benissimo che la cultura del rispetto, del sociale e della legalità sono parte del mio comportamento quotidiano. Ed esprimono valori così alti che possono superare agevolmente la bassezza di certe argomentazioni”.

S.M.