
Una frontiera nuova, dove la specialità del “disegno della pelle” fa parte della cultura del popolo asiatico, con i nostri accolti come delle vere e proprie star, selfie e autografi.

I concorrenti provenienti oltre che dal Vietnam, dalle Filippine, dalla Cina, dalla Thailandia e dalla Cambogia, si sono misurati in una gara il cui vincitore è stato premiato proprio da Ennio Orsini, che nel corso della manifestazione si è esibito in una dimostrazione di sopracciglio ultrarealistico, abilità per la quale è riconosciuto come maestro in tutto il mondo.
“E’ stato un traguardo importante – racconta Orsini – perché finora la nostra attività era riconosciuta e richiesta in America Latina, Europa e Russia, in particolare. L’esperienza vietnamita ha confermato invece un’attenzione e un interesse straordinario di un mercato che è dieci volte quello dell’Occidente e che promette enormi sbocchi professionali”.
La “via della seta”, insomma, è aperta e lungo questa direttrice viaggia con padronanza e orgoglio anche un pezzo d’Abruzzo.
Commenta per primo! "L’estro abruzzese sulla via della seta"