Libretti di risparmio e buoni fruttiferi: la ricchezza degli abruzzesi nelle Poste Italiane

Lo scorso sabato è stato pubblicato lo studio fatto da Aldo Ronci sul risparmio degli abruzzesi, con un miliardo di euro in più di depositi (bancari e postali) effettuati nell’ultimo anno. Oggi, invece, Poste Italiane snocciola quelli che sono i dati relativi ai libretti di risparmio e buoni fruttiferi nelle quattro province abruzzesi. Nel complesso, in tutta la regione, vi sono 992.000 libretti di risparmio attivi e sono sottoscritti 1 milione e 281.000 buoni fruttiferi postali. Una media che racconta di tre libretti postali ogni quattro abitanti, collocando l’Abruzzo ai primi posti in Italia nel rapporto tra abitanti e i due prodotti del risparmio postale.

Tra le quattro province c’è l’Aquila a prevalere sul campo dei libretti di risparmio con 243.000 libretti (l’84%) su 291.000 residenti nel territorio aquilano. Per quanto riguarda i buoni fruttiferi, invece, ci si aggira attorno ai 441.000 (pari al 152%). A far ancora meglio in questo campo è il chietino, con 610.000 buoni postali (162%) su una popolazione di 375.000 abitanti. I libretti attivi, invece, sono 303.000 (ovvero l’81%).

Nella Provincia di Pescara, con 314.000 residenti. sono attivi 239.000 libretti (76%) e sottoscritti 352.000 buoni postali (112%). Nel teramano, su una popolazione di 301.000 abitanti, ci sono 208.000 libretti attivi (69%) e 328.000 buoni postali (109%).

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