Liceo Classico, calcoli corretti. Respinto il ricorso della Edil Co

Sui tavoli del Tribunale amministrativo regionale si è gioca la partita (l’ennesima) per i lavori del liceo Classico “Ovidio”. Due ricorsi a Tar, di cui uno in via incidentale. Il primo, quello della ditta, Edil Co S.r.l., sull’aggiudicazione dell’appalto in favore della Salvatore & Di Meo. Il secondo, invece, depositato proprio da quest’ultima ditta in via incidentale contro la partecipazione alla gara d’appalto della ditta Edil Co. S.r.l, quest’ultimo dichiarato improcedibile in quanto dal suo eventuale accoglimento non potrebbe derivare alcuna utilità. Il via libera per compiere un altro passo verso i lavori della sede di Piazza XX settembre è arrivato con la sentenza di oggi, martedì 27 luglio, dove il Tar ha respinto il ricorso di Edil Co dopo la sospensiva dello stesso Tribunale amministrativo dello scorso giungo in cui veniva disposta una nuova visione dei calcoli per l’assegnazione dell’appalto.

Nel ricorso presentato da Edil Co si deduceva che la Commissione avrebbe illegittimamente valutato l’offerta tecnica del raggruppamento Salvatore & Di Meo in riferimento al criterio sub 1 (incremento della sicurezza sismica), per il quale il disciplinare di gara ha previsto l’attribuzione di 60 punti sui 90 complessivamente attribuibili. Per la valutazione dell’offerta tecnica il Disciplinare di gara prevede l’assegnazione di 90 punti, mentre per la valutazione dell’offerta temporale 7 punti e per quella economica 3 punti. Il bando di gara stabilisce che i concorrenti propongano interventi di miglioramento dell’edificio rispetto al progetto base indicato dalla stazione appaltante da valutarsi sulla base di quattro criteri: incremento della sicurezza sismica, per un massimo di 60 punti; modalità di esecuzione dei lavori, per un massimo di 10 punti; sicurezza del cantiere e salute dei lavoratori, per un massimo di 10 punti e sostenibilità ambientale dell’intervento, per un massimo di 10 punti.

Come rilevato dal Verificatore, il modello proposto dalla ditta Salvatore & Di Meo non altera significativamente la risposta globale dell’edificio, in quanto lo stesso risulta coerente con il modello posto a base di gara, tenendo conto del grado di approssimazione proprio di una proposta migliorativa. In sostanza non ci sono anomalie e si potrà consegnare il progetto al genio civile per poi far partire i lavori (presumibilmente non prima del 2022).

“È un sogno che comincia a diventare realtà – annuncia Annamaria Casini -, che ci ripaga della determinazione, malgrado i tantissimi ostacoli di questi anni. È una notizia importantissima che conferma il fatto che abbiamo imboccato la strada giusta per poter finalmente riconsegnare alla città lo storico edificio messo in sicurezza. È motivo di orgoglio per tutta l’amministrazione il fatto che le sentenze continuano a dare ragione all’operato svolto finora nell’interesse della città – prosegue il sindaco – Fin dall’inizio del mio mandato, ci siamo impegnati al massimo per poter  finalmente avviare i lavori di miglioramento sismico al Liceo Classico di piazza XX Settembre e ora, dopo tanti anni di attesa, siamo ormai prossimi al risultato di riconsegnare la scuola agli studenti del Liceo Classico e alla riqualificazione e valorizzazione del centro storico, per contribuire alla ripresa socio economica della Città storica. Ringrazio gli uffici, i collaboratori, l’assessore Salvatore Zavarella e gli altri che lo hanno preceduto, che si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo molto importante”

Proprio l’assessore Zavarella suona la carica dopo la sentenza del Tar. “Andiamo avanti come treni – annuncia – Abbiamo portato avanti il lavoro con testardaggine, superando tutti gli ostacoli che hanno rallentato l’iter. Adesso acceleratore premuto al fine di poter aprire i cantieri al più presto e consentire il ritorno il prima possibile nella storica sede del Liceo Classico, finalmente messa in sicurezza. Siamo riusciti a sbloccare una situazione in stallo da 12 anni, segno che quando si lavora seriamente con determinazione i risultati arrivano e per me, al di là dei rancori, delle polemiche e delle difficoltà incontrate su questa strada, ciò che conta sono i risultati. Ringrazio l’avvocatura del Comune di Sulmona, la CUC, il segretario generale e il consigliere Bruno Di Masci che, insieme a noi, ci ha creduto dall’inizio”

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