Liceo classico, ecco il nuovo progetto

Dare dei tempi a Sulmona non è opportuno, soprattutto quando si tratta di lavori nelle scuole; ma per il liceo classico Ovidio, per la sua sede storica di piazza XX settembre, l’ostacolo che lo teneva incagliato da tre anni sembra essere superato.
Dopo l’ultimatum-diffida, con tanto di minaccia di rescindere il contratto per grave inadempienza, fatto dal Comune al progettista, infatti, questi ha provveduto a consegnare un nuovo progetto per il miglioramento sismico dell’edificio che, a conti fatti, supererà la soglia dello 0,45 che aveva nella prima stesura di progetto, ma anche dello 0,65 richiesta.
La soluzione adottata nel nuovo progetto presentato, infatti, dovrebbe consentire il raggiungimento di una vulnerabilità sismica dello 0,77 e questo grazie all’innesto di fibra di vetro nelle pareti dello storico edificio.
Non sarà un’operazione indolore dal punto di vista economico, perché ai 4 milioni e passa di euro già stanziati per l’appalto, si dovranno aggiungere almeno altri 500mila euro. Soldi che la Provincia, proprietaria dell’immobile, si è comunque impegnata a trovare.
Il nuovo progetto sarà ora depositato al Genio civile, lì dove si era fermato il primo, per l’autorizzazione sismica, dopo di che bisognerà, se tutto andrà per il verso giusto, procedere alla validazione, alla delibera e soprattutto all’appalto dei lavori.
Inopportuno dare dei tempi, certo, ma probabilmente ci vorrà almeno un altro anno prima che si veda un cantiere aperto a piazza XX settembre. In quella scuola chiusa da dieci anni, simbolo e cuore di una città e di un centro storico che si è spento insieme al suono della campanella.

6 Commenti su "Liceo classico, ecco il nuovo progetto"

  1. Antonio Rossini | 30 Maggio 2019 at 10:03 | Rispondi

    E’ incredibile che si tenga chiusa una scuola, peraltro al centro della città, per dieci anni.
    Un mio amico ingegnere che ha ispezionato la scuola, mi ha detto che c’è solo un muro lesionato, nel lato della biblioteca comunale, anch’essa chiusa. Un muro ha condannato alla chiusura una scuola al centro della città, che ha dato nel passato vita nel centro cittadino e un contributo economico agli esercizi commerciali.

    • questo suo amico “ingegnere” si è limitato solo ad una ispezione visiva o ha effettuate indagini strutturali per affermare quanto da lei scritto?

  2. Antonio Rossini | 31 Maggio 2019 at 11:11 | Rispondi

    INGEGNERE, senza virgolette. Ha fatto tutti i rilievi che fanno gli tecnici e non i curiosi cone può essere lei che tecnico, immagino, non è.

  3. Antonio Rosmini | 31 Maggio 2019 at 15:40 | Rispondi

    L’ha depositata al Comune, naturalmente

  4. Antonio Rossini | 2 Giugno 2019 at 10:49 | Rispondi

    Penso in Comune

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