Una giornata che, almeno formalmente, può considerarsi un punto di svolta di una vicenda che dura da tredici anni e che è qualcosa di più di un’opera pubblica. Il simbolo e l’identità di una città che è rimasta ingabbiata per oltre un decennio e che questa mattina, con la consegna ufficiale del cantiere, si avvia ad una soluzione.
La firma attesa è avvenuta su un banco al piano terra della sede del liceo classico Ovidio di piazza XX settembre, il luogo dimenticato che, finalmente, sembra ora vedere una luce. La ditta appaltatrice, la Salvatore e Di Meo, ha preso formalmente in consegna i lavori di adeguamento sismico della scuola, a cui, è la promessa, si affiancheranno contestualmente anche quelli per le opere di completamento che saranno finanziate a parte dalla Provincia con circa 1,5 milioni di euro.
Tempo due anni, è la stima, e i liceali potranno tornare nella loro sede.
Un nuovo inizio che coincide anche con quello della nostra redazione, che da oggi, proprio con un servizio dedicato al liceo classico, apre una finestra nella televisione regionale LaQtv (canale 12 del digitale terrestre), la seconda più vista in Abruzzo, con una collaborazione che si pone l’obiettivo di far tornare il Centro Abruzzo sul palcoscenico regionale.
Lo faremo con servizi giornalistici dal territorio in onda sui tg di LaQtv (ore 14,05; 20 e 23,30) e con un programma quindicinale che partirà a gennaio. Uno sforzo editoriale e una collaborazione che, è l’auspicio, servirà a rompere anche l’isolamento del territorio dal resto della regione.
Che bello tornare a vedere un servizio televisivo degno di questo nome e non quelle cose da parrocchia viste finora in tv… bravo Germe