Liceo classico, il Pd denuncia le “zavarellate” dell’assessore

Il Pd Sulmona torna a bacchettare l’assessore Zavarella per quanto concerne, in particolare, l’edilizia scolastica. Lo fa da quell’annuncio che l’assessore fece sull’avvio dei lavori a settembre nel liceo classico. “Il nuovo astro nascente nel firmamento amministrativo ‘Casiniano’ che, dalla pulizia delle strade ed aree verdi alla messa a norma degli edifici scolastici e a quant’altro necessitasse di un provvidenziale intervento, non lesinava le proprie energie giorno e…. notte – scrive il Pd -. Tanto che sistemato quasi tutto, si è concesso una pausa su una spiaggia (come riportano notizie di queste ore)…..il riposo del giusto. Ma ahi noi, ‘le zavarellate’, come di consueto, prima o poi (piuttosto prima) si scoprono facilmente”.

Il Pd si riferisce ad alcune “soluzioni” proposte “in vista della riapertura dell’anno scolastico, a dir poco sconvolgenti. E senza star qui a ripetere le perplessità già avanzate in merito dagli amici dell’Associazione ‘Con Sulmona’, le cui fondate osservazioni ci sentiamo di sottoscrivere appieno, forse è il caso di allargare l’orizzonte ad un discorso più ‘tecnico-politico’, come del resto spetta ad una forza politica cui sta a cuore il destino di questa città e che aspira legittimamente a modificarne l’esito nell’immediato futuro. È un fatto incontestabile che nei quattro anni di questa scombinata sindacatura in cui si sono avvicendati un numero impressionante di assessori, neanche fosse l’ingresso a Palazzo S. Francesco la porta girevole del Grand Hotel, nessuna azione concreta è stata avviata per cercare soluzioni plausibili alla necessità di messa in sicurezza degli edifici scolastici danneggiati dal sisma del 2009”.

Ed insiste ancora il circolo democratico: “Non si è affrontato nessuno dei tanti problemi ne’ da un punto di vista strettamente tecnico – Anzi, il continuo depauperamento degli uffici comunali competenti con una situazione attuale che vede LL.PP.ed Urbanistica, privi del dirigente, viene quasi accettato con rassegnazione – ne’ da un punto di vista politico con un coinvolgimento di Enti e personalità a più alto livello, capaci di suscitare entusiasmi e procurare/agevolare l’arrivo di risorse. A chi ascrivere le responsabilità? Insomma c’è o non c’è chi firma??? Dell’inefficienza della macchina amministrativa comunale, in gran parte dovuta a carenze di personale, si è scritto e discusso fino alla noia. Gli interventi ultimi di riorganizzazione con un accentramento inusuale di funzioni e responsabilità nelle persona della Segretaria Comunale ha sortito L’unico effetto di rilievi da parte delle competenti Autorità sovraordinate. È un fatto che una riorganizzazione degli Uffici comunali articolata e rispondente alle necessità dell’Ente, fu elaborata quasi agli inizi di questa sindacatura dall’allora Assessore al Personale, Cristian La Civita, e brutalmente cestinata tanto da provocarne le dimissioni. A chi dava fastidio un efficientamento della macchina burocratica di Palazzo S. Francesco? Oggi che tutti i nodi vengono al pettine, il prezzo di questi sciagurati anni di Amministrazione Casini lo pagheranno i cittadini di Sulmona con ricadute catastrofiche sulla fascia più debole. Quei giovani Sulmonesi che per accedere ad una scuola appena accettabile – pur con le misure sanitarie imposte dal virus – in questa città saranno costretti a mille peripezie. Se non addirittura a rinuncia inaccettabili”.

1 Commento su "Liceo classico, il Pd denuncia le “zavarellate” dell’assessore"

  1. Giovanni Capodicasa | 5 Agosto 2020 at 17:07 | Rispondi

    Alle ultime elezioni ho sempre votato PD. Ora mi chiedo: oltre ad accusare e criticare tutto e tutti, cosa fanno di concreto i locali esponenti del pd? Spero che i dirigenti locali trovino il tempo per una risposta precisa e senza inutili quanto infauste divagazioni retoriche.
    Cordialmente,
    Giovanni C.

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