Liceo Classico, “ok” del Genio Civile per l’appalto. Zavarella: “Oggi i detrattori in silenzio”

Via libera da parte del Genio Civile all’appalto integrato per l’avvio dei lavori nella sede del liceo Classico “Ovidio” di piazza XX settembre. Nella mattinata di oggi, infatti, è stata notificata agli uffici di Palazzo San Francesco l’autorizzazione scritta, senza prescrizioni, alla progettazione presentata dalla ditta vincitrice dell’appalto. Un altro step dopo l’autorizzazione arrivata dagli uffici di Fossa e a seguito dell'”ok” giunto dalla Soprintendenza. Il vicesindaco Franco Casciani ora ha la strada libera anche per poter richiedere alla Provincia un ulteriore milione e mezzo di euro di finanziamenti per concludere i lavori che, presumibilmente, potrebbero iniziare nel mese di giugno.

Intanto l’ex assessore ai lavori pubblici, ed ora consigliere di minoranza, Salvatore Zavarella si è dette entusiasta per del parere favorevole alla progettazione presentata dalla ditta vincitrice dell’appalto. “Una procedura tanto criticata e ostacolata ha portato i suoi frutti – scrive Zavarella in una nota ufficiale – e finalmente, dopo 12 lunghi anni potranno iniziare i lavori tanto attesi. Non stavo buttando fumo negli occhi dei sulmonesi, ma lavoravo con gli uffici, che ringrazio, sull’unica procedura che poteva ed ha consentito alla città di Sulmona di riavere la storica sede del liceo Classico. Più volte contestato dai dem e dagli organi d’informazione al riguardo, ma le autorizzazioni pervenute dimostrano l’efficacia della scelta politica fatta a suo tempo”.

5 Commenti su "Liceo Classico, “ok” del Genio Civile per l’appalto. Zavarella: “Oggi i detrattori in silenzio”"

  1. Gianni Mariotti | 16 Maggio 2022 at 21:11 | Rispondi

    Complimenti per l’articolo !!!!!questa volta non è sarcastica la cosa.se al di là delle nostre simpatie politiche capissimo che l’unico scopo che deve unirci è la rinascita di Sulmona saremmo già salvi e in cuor mio ci spero sempre!!!!ringrazio salvatore che non è mai arretrato di un metro andando avanti come un treno per ben tre volte in questa vicenda ….per poi subire attacchi personali ,anche quelli finiti male ….!!!!!spero che questo non sia un punto d’arrivo,ma uno d’inizio.amo questa città,solo così possiamo ripartire!!!!

  2. STRANO IN TANTI HANNO DIMENTICATO I VARI RICORSI DELL’ORDINE ARCHITETTI CON DECINE DI MIGLIAIA DI EURO SPESI
    (( IN REALTA’ PROMOSSO SOLO DA ALCUNI DI LORO)) VISTO CHE ERANO IN CONFLITTO POLITICO CON L’ALLORA AMMINISTRAZIONE E POI ADDIRITTURA TRA LE LISTE PRESENTATI ALLE ELEZIONI!!! RICORSI CHE A MISERAMENTE NAUFRAGARE HANNO FATTO RITARDARE MESI PREZIOSI ALL’INIZIO LAVORI !!! NEL FRATTEMPO GLI SCENZIATI DI PARTE…… GETTAVANO FANGO SULL’ ALLORA ASSESSORE “” GIARDINIERE””SALVATORE ZAVARELLA AUGURANDO DINIEGHI DA PARTE DI SOPRINDENTENZA E GENIO CIVILE CHE AL CONTRARIO HANNO DATO PARERE FAVOREVOLE !!GLI STESSI VEGENTI CHE DURANTE LE ELEZIONI PROMISERO IL GRANDE CAMBIAMENTO !!L’UNICO CAMBIAMENTO CHE STIAMO VEDENDO E’ LA TOTALE LATITANZA SU TUTTO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE CHE STA TRASFORMANDO NEL TOTALE DEGRADO LA CITTA DI SULMONA !! ADESSO IL LICEO PUO’ PARTIRE CON I LAVORI !!NON CERTO GRAZIE A CHI FINORA HA CONTRASTATO E CHE ORA NE VORREBBE PERFINO I MERITI !!!!!!HO CAPITO PERCHE NON SCRIVONO!! HANNO FORTE BRUCIORI RETROSTANTI!! CI SONO OTTIME POMATE !! USATELE!!DIMENTICAVO : IO MI FIRMO!!DI TORO PASQUALE !!

  3. Ma scusate sono passati 10 anni …..e adesso vi vantate pure per un atto dovuto ?!! Cosa dovrebbe fare un assessore ??? Ma vi rendete conto che questa è normale amministrazione ???

    • Gianni Mariotti | 17 Maggio 2022 at 08:42 | Rispondi

      A Sulmona tutto ciò che è normale diventa impossibile.il liceo classico chiuso per 13 anni.quando finalmente un assessore si è messo in moto due denunce dell’ordine degli architetti 30 Milà euro spesi per nulla ,ritardi ecc ecc.altri o non avrebbero iniziato o avrebbero mollato .non siamo tutti uguali e direi per fortuna.ci sono i varenne e ci sono i ciucci da tiro.

  4. Qui a Sulmona non si arriverà mai a lavorare x il bene comune perché non c’è la cultura e la volontà di farlo. Per loro ciò che conta è rivendicare le cose che arrivano a conclusione e sparlare degli avversari politici anziché cercare di prendere un accordo x il bene comune. Troppi schieramenti e troppe teste di cavolo che farebbero bene a fare altro anziché la politica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*