L’impresa di Iuri e Stefano al Race Across Italy: 770 chilometri in bici in 51 ore

A sentirli parlare sembra che abbiano partecipato ad una gara come le altre, eppure a chiunque verrebbe da chiedersi come sia possibile affrontare una competizione come la Race Across Italy, e classificarsi secondi. Sono Iuri Di Benedetto e Stefano Mozzillo reduci da una competizione che li ha visti pedalare per 770 chilometri in un tempo massimo di 51 ore, di cui 39 sulla bici, lungo un percorso con oltre 10 mila metri di dislivello.

“Si tratta del primo evento di ultracycling in Italiaspiega Stefano Mozzillo – una gara internazionale alla quale partecipano atleti provenienti da oltre 20 Paesi del mondo”. Non una gara qualsiasi insomma quella alla quale i due atleti hanno partecipato in coppia, una corsa non stop partita da Silvi lo scorso 2 maggio e terminata sempre a Silvi, oltre due giorni dopo; praticamente una doppia Tirreno-Adriatico da fare in solitaria o in team, da 2 a 4 ciclisti, in staffetta. “Noi abbiamo scelto di farla in coppia perché ci conosciamo da tempo e sapevamo di poterla affrontare” racconta Stefano, 35 anni, un passato nelle forze speciali dell’esercito italiano prima di aprire, nel 2024, la palestra Full Spectrum Academy a Sulmona. Una palestra non commerciale dedicata alla preparazione di atleti che scelgono di partecipare a gare di pesistica, atletica, triathlon e, appunto, ciclismo. Ed è proprio lì che Iuri e Stefano hanno acquisito la preparazione necessaria ad affrontare la Race across Italy, insieme a un altro membro della squadra, Daniele La Morticella che però ha scelto di partecipare in solitaria, con veicolo al seguito per il rifornimento di acqua e cibo durante il percorso.

Una gara impossibile da fare se non dopo una preparazione non solo atletica ma anche e soprattutto psicologica, come spiega Iuri parlando della strategia studiata per battere gli avversari. “Siamo partiti con l’idea di portare a termine la gara – dichiara Iuri – Avevamo 65 ore e abbiamo deciso di prendercela con calma tanto che appena partiti ci hanno superato tutti”, prima fase di una strategia ideata da chi, come Stefano conosceva già il percorso e sapeva che solo dopo inizia la vera sfida. “Dopo i primi 400 chilometri inizia un’altra gara, quella con te stesso – continua Stefano – quando cominci a sentire il freddo, la fame, la fatica e vedi che qualcuno comincia a ritirarsi. Chi non conosce i propri limiti non può farcela”. E qui sta il segreto di una squadra che ha deciso di sfidare non solo gli altri ma soprattutto sé stessa mettendosi alla prova, ancora una volta, per arrivare a tagliare un altro traguardo.

“Per noi è stato importante non discutere mai, gestire i punti forti di ognuno per moltiplicare la forza di entrambi, capire i momenti di crisi e affrontarli senza crollare psicologicamente”. Un allenamento che Iuri Di Benedetto aveva già fatto durante la preparazione per l’Everesting che lo ha portato lo scorso mese di ottobre a pedalare in sella alla sua bicicletta per quasi 39 ore percorrendo 1 km e mezzo di strada, pari a 82 metri di dislivello, per ben 122 volte. Due giorni senza fermarsi, sfidando la notte con la luce di una torcia per arrivare a toccare i 10 mila metri, oltre gli 8848 del monte Everest.

Esperienze che hanno permesso a Iuri di ripartire insieme a Stefano, zaino di 5 chili in spalla e “bagagli” sulla bici, per un’altra impresa da record. “E’ stata una delle gare più belle che abbia mai fatto” confessa Stefano Mozzillo che alla domanda su quale sia il prossimo traguardo, risponde con un sorriso e tanto basta a capire che un’altra avventura è già all’orizzonte.

4 Commenti su "L’impresa di Iuri e Stefano al Race Across Italy: 770 chilometri in bici in 51 ore"

  1. Congratulazioni, fortissimi👏👏👏👏👏

  2. “Chi non conosce i propri limiti non può farcela”
    Esempio di volonta forza e determinazione. Grazie per quello che rappresentate.

  3. Bravissimi Iuri e Stefano che dopo tanto allenamento e determinazione avete raggiunto il vostro obiettivo
    Ad maiora 💪👍

  4. Abruzzesi FORTI e GENTILI! Complimenti a tutti e tre!!!

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