
La corsa alle urne delle liste fantasma di Bisegna, piene zeppe di lavoratori delle forze armate (con il diritto di godere a un mese di aspettativa) viene fermamente condannata da Mauro Nardella, Vice Segretario Generale SPP. “Su 25 liste, ben 23 sono quelle pertinenti alle forze armate”, precisa Nardella, sottolineando che non siano solo i componenti della polizia penitenziaria a correre e sfruttare il privilegio concesso dalla legge, e condannato dall’ex parlamentare Gianni Melilla.
“Molte liste pullulano di appartenenti alla Polizia di Stato, alla Finanza e altri- precisa Nardella -. Far passare i poliziotti penitenziari quali esclusivi detrattori del sistema non mi piace per niente”.
Lui, candidato a Sulmona tra le fila dei 5 Stelle come consigliere comunale, rimarca la sua contrarietà alla legge 121/81, tanto da aver più volte chiesto la cancellazione dell’obsoleto e desueto art. 81. “Io ho accettato di candidarmi per amore verso una città che amo e che vorrei vedere ancora più bella perché ha i fondamentali per esserlo – spiega -. Ciò, inoltre, mi costringerà a dover fare, e per il solo fatto di essermi candidato, il pendolare per almeno tre anni in quanto esiliato per imposizione data dalla stessa scriteriata legge che vieta di svolgere la professione di poliziotto nella circoscrizione presso la quale ci si è candidati”.
“Purtroppo (sottolineo il purtroppo) – prosegue -, fa dell’uomo un ‘ladro” legalizzato oppure un essere machiavellico (dipende da come lo si vuol vedere). Far passare solo la polizia Penitenziaria come potenziale “mostro” non è giusto. Mi sembra giusto colpire chi se ne approfitta. L’Onorevole Melilla è stato ispirato da me per quel disegno di legge che poi non è andato in porto. Chi esercita la politica in modo giusto non deve essere offuscato da chi, invece, non ha il senso dello Stato”.
Sara’ ma a me sembra dalla lettura degli articoli che sono quasi tutti della penitenziaria. E mi pare, per altro, un privilegio rispetto ad altri candidati dipendenti che invece devono giustamente a mio avviso utilizzare le ferie per la campagna elettorale.
Basterebbe metterli in ferie irrevocabili piuttosto che in aspettativa e il problema sarebbe risolto …
È questo che vorrei si realizzasse.
In media un agente di polizia Penitenziaria in servizio in Abruzzo ha 180 giorni di congedo arretrato, l’equivalente di 6 anni di ferie non fruite che l’amministrazione non gli garantisce.
Chi vuole veramente fare politica potrebbe auto imporsi di utilizzare i tanti giorni che ha in dote.
E comunque è la legge che va cambiata. Punto!
Certo che accumulano tanti giorni di ferie le prendono altrove e si tengono le ore maturate “giustamente” per poi gridare al sacrificio . Signor Nardella con rispetto “le chiacchiere stanno a zero “
5 stelle …..possono non piacere le loro idee .
Ma sono tutta gente per bene !
Si, vabbe’…. il niente condito con il nulla. Si sono adeguati subito con il doppio mandato, non hanno saputo fare la riforma dei vitalizi e con i ricorsi vinti abbiamo anche dovuto pagare arretrati e interessi, il bonus casa è tralascio lo scapicollo economico che ha provocato. Sarebbe bastato che finanziassero al 60% invece che al 110 addirittura più dell’importo necessario
Un simile intervento sulla finanza concentrato in 2/3 anni una follia. Un simile intervento doveva essere spalmato in 10 o 15 anni e avremmo.anche contenuto l’aumento.dei costi dei.materiali e in ultimo ma non meno importante senza chiedere le certificazioni soa delle imprese pwr cui il pizzicagnolo si e’ inventato la società di costruzione. Ma per favore!!!
Se poi li sentì parlare … la patria , l’onestà, la famiglia , là legalità…odiamo i comunisti perché si approfittano di tutto. E poi??? W l’itaglia.
Ancora parla questo soggetto!!!!