Lo scuolabus di “cartone”

Lo hanno aggiustato alla meno peggio: un cartone e un po’ di nastro adesivo al posto del finestrino e passa la paura, anzi passa il pulmino. A Corfinio, ormai da mesi, da febbraio scorso, gli studenti del paese sono costretti a viaggiare su un minibus con un finestrino rotto. Con il freddo e con la pioggia, ogni mattina, da Corfinio a Raiano dove si trova la scuola che li accoglie.

E così resterà la carrozza fino alla fine dell’anno scolastico: a quanto pare il Comune si è attivato per sostituire il finestrino, ma essendo il mezzo, per usare un eufemismo, datato, non è stato così facile trovare il pezzo di ricambio che sembra debba essere realizzato su misura. Ci vorranno giorni, forse settimane, insomma, e per il Comune è meglio viaggiare con un cartone che fermare il servizio. Che di soldi e mezzi per sostituirlo proprio non ce ne sono.

In fondo il peggio, l’inverno e il freddo, è passato. O forse no.

2 Commenti su "Lo scuolabus di “cartone”"

  1. Che imbarazzo | 18 Maggio 2023 at 16:37 | Rispondi

    Che imbarazzo! Siamo veramente ridotti male! Neppure più l’attenzione per i bambini …

  2. Gino cardinale | 19 Maggio 2023 at 20:41 | Rispondi

    Anch’io ho lo stesso scuolabus e ho avuto lo stesso problema. Mi Sono recato allo sfasciacarrozze e l’ho acquistato usato in giornata ho risolto il problema ( può succedere)

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