Lolli e Mazzocca al centrodestra “surreale”

Non accettano lezioni “da chi in passato ha girato la testa dall’altra parte su questa vicenda”. Il botta e risposta sulla questione centrale continua, le parole questa volta sono di Giovanni Lolli e Mario Mazzocca.

“È surreale che Febbo e Sospiri si sveglino adesso sulla vicenda del gasdotto Snam a Sulmona, proprio loro che quando il centrodestra governava la Regione con Gianni
Chiodi non proferirono verbo sul decreto di compatibilità ambientale dell’opera, emanato in data 27 marzo 2011”. Il vicepresidente Lolli e il sottosegretario alla presidenza con delega all’ambiente Mazzocca incalzano e ricordano come la regione Abruzzo, all’epoca, non espresse parere.

Ai due “distratti” consiglieri riferendosi a Febbo e Sospiri, ricordano che l’amministrazione attuale ha presentato tre ricorsi contro decisioni del Governo, due sono stati vinti e uno è ancora pendente. La decisione di adire il Tar per fermare la realizzazione del gasdotto è  stata annunciata dal presidente Luciano D’Alfonso il 23 dicembre scorso, “non c’è sicuramente bisogno dei consigli tardivi di Febbo e Sospiri per adottare una soluzione del genere”. Si dicono pronti ad operare ad ogni livello per stoppare il progetto della Snam, “così come abbiamo vittoriosamente fatto per la piattaforma
petrolifera Ombrina Mare  smantellata nell’ottobre scorso  e per il Megalò 2 a Chieti” concludono.

1 Commento su "Lolli e Mazzocca al centrodestra “surreale”"

  1. La colpa è sempre degli altri..

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