Lombardo Radice, sopralluogo propedeutico per i lavori di demolizione

Questa mattina, sopralluogo del vice sindaco, con delega ai Lavori Pubblici, Franco Casciani alla presenza del consigliere provinciale Antonella La Gatta e dell’ingegnere Gianni Di Loreto, responsabile del procedimento, nell’edificio dell’Istituto comprensivo Lombardo Radice.

Il sopralluogo è stato propedeutico alla pianificazione dei lavori di demolizione dell’edificio, al termine dei quali sarà possibile procedere alla gara d’appalto per la costruzione del nuovo plesso scolastico, in via Togliatti.

Il progetto per il rifacimento della struttura fu il primo dei non ammessi a finanziamento del Pnrr lo scorso maggio. Il contributo richiesto ammontava a 5 milioni, ma la scuola sulmonese non rientro nella rosa dei 6 istituti abruzzesi che hanno ricevuto il finanziamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (un tesoretto di 35 milioni di euro in totale).

Le domande presentate in Abruzzo furono 18, e Sulmona si classificò ex aequo con Lanciano, con 43 punti in graduatoria. Appena un punto in meno rispetto all’ultimo progetto finanziato, che riguarda Roseto degli Abruzzi per un finanziamento di 10 milioni di euro.

La Lombardo-Radice rimane così in attesa di rivedere la propria sede, chiusa dal 2017 per permettere lavori di adeguamento. Da quella data si sono sollevate le mura della burocrazia, con un finanziamento ministeriale di 1,2 milioni di euro che rischia di essere perso, dato che i fondi im questione erano stanziati con la previsione della chiusura dei lavori entro ottobre.

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