L’oreficeria abruzzese sul tetto del mondo con le creazioni di Franco Coccopalmeri

Sono bastati appena quindici anni, ovvero dall’apertura nel 2008, all’oreficeria Coccopalmeri di Roccaraso per entrare a far parte dell’olimpo degli orafi. Franco Coccopalmeri, 40 anni e proprietario della gioielleria in uno dei centri maggiori dell’Alto Sangro, è stato attenzionato dall’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini, uno strumento indispensabile per gli esperti di settore e una piacevole lettura per gli appassionati d’arte.

Monumentale volume di mille pagine dedicato alla completa mappatura del contesto artistico italiano, l’Atlante si inserisce nel quadro internazionale come unico strumento di arteconomy dedicato ai rapporti tra arte e finanza, collezionismo e mercato. E proprio tra le pagine dell’Atlante, Coccopalmeri è stato classificato tra i primi quattro orafi al mondo. Merito anche di tanta gavetta, specie quella fatta nei laboratori della gioielleria Duro, di Sulmona, per tre anni. Tutti i paesi dell’Alto Sangro, e non solo, hanno chiesto a Coccopalmeri un gioiello in grado di rappresentare la storia dei propri borghi. Solo davanti alla “Presentosa” di Scanno l’orafo ha fatto un passo indietro, rifiutando più volte per rispetto dei colleghi scannesi.