Le luci di Natale si accenderanno a Sulmona, nonostante la crisi e nonostante le voci infondate di una rinuncia. “L’8 dicembre come da tradizione” dice l’assessora al Centro Storico Catia Di Nisio che per oggi ha convocato quegli stessi commercianti che avevano protestato e lanciato l’allarme di un Natale al buio.
“Illustreremo alla categoria cosa abbiamo in mente – continua l’assessora – ma vorremmo sapere anche cosa intendono fare loro per le feste di dicembre. Le luminarie ci saranno e con esse anche alcune interessanti novità: manterremo in parte quelle tradizionali e in parte ci saranno delle innovazioni che torneranno utili non solo per il Natale”.
L’assessora non dice di più, perché, come da tradizione, vuole che il regalo alla città sia una sorpresa, ma da quanto si capisce dalla voce in bilancio da 25mila euro si tratterà di novità nell’arredo urbano, più che di alberelli e palline. Confermato l’addobbo dell’albero dell’Annunziata, l’allestimento sarà molto basato sulle luci, nonostante e in risposta alla crisi energetica.
Pronto o quasi, anche il cartellone delle manifestazioni che dovrebbe essere definito e chiuso la prossima settimana: “Continuiamo a ricevere proposte – spiega l’assessora alla Cultura, Rosanna Tuteri – e per questo non abbiamo ancora definito tutto il calendario, perché ci sono eventi che non vorremmo tenere fuori”.
Sarà comunque un cartellone intenso, che prevede eventi quotidiani (e in alcuni giorni anche più appuntamenti) dall’8 dicembre al 7 gennaio: “Dentro c’è un po’ di tutto – continua la Tuteri – cinema, teatro, concerti, mostre, presentazione di libri. E poi speriamo di presentare il Museo Ovidio alla città, per il quale attendiamo l’autorizzazione dei vigili del fuoco. Dovremmo farcela con i tempi: sarà un’occasione per presentare e far vedere lo spazio che è sostanzialmente pronto. Un’apertura temporanea, un regalo di Natale, in attesa di capire quale dovrà essere la gestione dello spazio. Cosa che richiede più tempo e risorse”.
La crisi la crisi, nel 2022 il mercato del lusso ha fatto registrare un +22%. Smettiamola di trincerarci dietro la parola crisi e chiamiamola speculazione. Mi aspetto poche luminarie, in coerenza con quello che dicono della crisi e che dobbiamo risparmiare abbassando anche la temperatura del riscaldamento.
Hai ragione,Grincha.
Poi mettiamo una bancarella di crisantemi e il gioco è fatto. Adieu
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… “Le luci di Natale si accenderanno a Sulmona, nonostante la crisi e nonostante le voci infondate di una rinuncia”…
E come no, è facile a capirlo… “Y ke ci vò gli zipp’ agli ov’?”… tanto i soldi poi usciranno sempre di riffa o di raffa dalle tasche dei soliti noti: i cittadini residenti.
… un cartellone di eventi così altisonanti che è opportuno tenere segreto fino a quando?…. magari lo annunciano a gennaio 2023…. Ahahahah…. questo per promuovere Sulmona e attrarre turisti!!! I soliti eventi per 20 spettatori di media…. tipico del paesello che se la canta e se la suona…. da quel che intuisco eventi da brivido…. presentazione di libri….. mostre di non si sa chi…… cose dell’altro mondo…… e i giovani fra i 16 e i 35 anni ?….. tutti a Pescara!!!!! Almeno spenderanno i redditi dei loro genitori sulla costa! Gli anziani potranno invece stare gratuitamente al calduccio in qualche sala comunale nei pomeriggi natalizi per poi rintanarsi nel silenzio delle loro abitazioni! Mamma mè…. evviva la giovane assessora alla cultura e la ancor più giovane assessora al centro storico….. il nuovo che avanza
Ci sta la crisi
siamo alla polemica preventiva… continuate così, che vita triste che dovete avere
“Fai quello che il prete dice e non quello che il prete fa” dice un vecchio detto. Il discorso è che ci hanno massacrato gli zebedei con l’austerity in fatto di energia, spegnere luci, ridurre il riscaldamento e poi cosa vedi? Luci scintillanti ovunque….
Al solito sulmonese disfattista in servizio permanente effettivo, nessuno se ne abbia a male, richiamo alla memoria le parole del noto politico americano John Fitzgerald Kennedy: non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te; chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese.
Chi ha orecchie per intendere intenda.
Classico cartellone Sulmonese
Il teatro ha già in essere i suoi eventi… Nulla di nuovo
Presentazioni di libri di qualche amico da soddisfare
Arte le solite mostre di pitture dei soliti noti
La banda che suona che è diventata triste….
Ci sono i giovani da accontentare con musica dal vivo e divertimento… In orari comodi per non mandarli altrove… Ma chi non ha figli non può comprenderne il bisogno economico e SOCIALE!!!!!
Il centro storico di Sulmona che è già stupendo così, diventa straordinariamente bello con le luminarie natalizie. Pur comprendendo le attuali esigenze di risparmio energetico, ritengo che sarebbe stato veramente un peccato se quest’anno si fosse abbandonata questa consuetudine.
Fate pietà 25 mila euro per addobbare e poi il resto tutto rotto, le strade sono tutte piene di buchi, le cacche dei cani sparse per vie specialmente a via debeli una strada dimenticata erbacce e cacche di cani sparse per la strada è piena di buche, una pensilina di ricarica davanti ad un monumento storico l’arco di portanapoli,