M5S mette in discussione anche la concessione autostradale di Toto

Dopo il crollo del ponte Morandi di Genova il Movimento 5 Stelle non è disposto a fare sconti ed è pronto a verificare la gestione di tutte le concessioni autostradali – anche quelle abruzzesi che sembrano non essere in grande salute – per un’operazione di grande trasparenza che nel nostro Paese non è mai avvenuta. Ad onor del vero c’è da sottolineare come la proposta di ritiro della concessione autostradale ad Autostrade per l’Italia della famiglia Benetton, caldeggiata dal primo momento dal vice premier Luigi Di Maio, ha già trovato la netta opposizione del suo parigrado Salvini, del ministro delle Infrastrutture Toninelli e del premier Conte. Ad oggi quindi a livello governativo, è solo una remota ipotesi quella della messa in discussione della concessione autostradale.

“Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – dichiara il sottosegretario Gianluca Vacca – ha formalmente avviato con la massima urgenza un’azione di monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere. A stretto giro si invieranno a tutti gli enti e soggetti gestori una comunicazione formale in cui si chiede che entro il 1 settembre 2018 vengano segnalati al Ministero gli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza, corredando le relative segnalazioni di adeguate attestazioni tecniche e indicazioni di priorità. In seguito il Ministero invierà una task force composta da dirigenti del MIT e da esperti indipendenti, che agirà sotto il coordinamento della struttura tecnica di missione, ed avrà il compito di vigilare sullo stato di salute delle nostre infrastrutture per prevenire qualsiasi situazione di pericolo.”

Poi parte la stoccata al concessionario di A24 e A25, Strada dei Parchi, gestita dal gruppo Toto  grande sostenitore del Pd e dell’ormai ex governatore regionale Luciano D’Alfonso: “Nello specifico, per le autostrade A24 e A25 il Governo ha già predisposto gli atti per mettere in campo le risorse necessarie volte a lavori di urgenza e per contenere le tariffe. Queste autostrade sono tra le più costose d’Italia e negli ultimi anni hanno subito degli aumenti vertiginosi dei pedaggi. Il Governo ha avviato un riesame del sistema di Gestione delle Autostrade e quindi è intenzionato a rivedere la concessione anche per quanto riguarda la Strada dei Parchi. Sarà fatta anche un’attenta verifica sulla solidità economico finanziaria del concessionario poiché dopo aver proposto dei piano di investimento di svariati miliardi, contestualmente non riesce a garantire la disponibilità finanziaria per effettuare i lavori di manutenzione tanto da aspettare ulteriori fondi dallo Stato.

Alle parole di Vacca fanno eco quelle della consigliera regionale Sara Marcozzi “Il Prossimo Governo regionale dovrà agire di concerto con il Governo iniziando a fare scelte che tutelino i cittadini che usano l’autostrada e non solo chi la gestisce, neanche se si tratta della Toto Holding. In primo luogo monitorare la sicurezza e poi agire sui costi esorbitanti che gli abruzzesi si trovano costretti a pagare per spostarsi all’interno della propria regione o verso Roma. Stiamo parlando di un traffico consistente di pendolari e turisti. Quando questa regione sarà governata dal M5S ci sarà un asse diretto governo-regione che punterà proprio a questo: sicurezza per i cittadini e trasparenza nella gestione per contenere i costi”.

Savino Monterisi