Macchinari distanziati e attività all’aperto, si torna in palestra

Anche per le palestre è in arrivo la data di riapertura e a sentir i vari proprietari ed istruttori c’è entusiasmo e tanta, ma tanta voglia di ricominciare con le attività. La situazione di queste strutture varia principalmente in base alla loro grandezza che permette di lavorare rispettando le distanze di sicurezza. In linea di massima sono tutti pronti per il 25 maggio.

“Ho fatto tutto – spiega Mario Tirone, titolare della palestra Fitness Gym di Sulmona- , abbiamo gli strumenti per la sanificazione, abbiamo distanziato gli attrezzi sfruttando un’altra sala, abbiamo separato le attrezzature cardio con pannelli. La palestra è grande quindi non ho problemi – prosegue -. Non ho idea di come saranno le cose, dipende dalle esigenze, non credo di prendere altre persone ma sarà tutto da sperimentare nel tempo”.

Pronta anche la squadra di Top Club di Sulmona: “Ieri abbiamo dislocato i macchinari – spiega Gianni Zaccardelli -, abbiamo a disposizione un’ampia superficie quindi abbiamo distanziato l’attrezzatura, inoltre abbiamo un esterno che ci aiuta tantissimo, lo sfrutteremo per ii turni di gruppo all’esterno. Proprio ieri abbiamo messo tutto a due metri di distanza, creato percorsi, le attività organizzate in modo da stare spalla a spalla per evitare la respirazione forntale. Abbiamo preparato un protocollo di sicurezza con tutte le indicazioni per tutelarci tutti – prosegue -. Ripartiremo con meno corsi di prima visto l’arrivo dell’estate, con la speranza che a settembre la situazione vada a normalizzarsi ancora di più. In questi mesi – conclude Zaccardelli -, non abbiamo ottenuto aiuto dallo Stato e i miei dipendenti stanno ancora aspettando la cassa integrazione”.

E sempre nel capoluogo peligno si torna anche ad arrampicare. “Abbiamo chiuso per il cambio locale – spiega Luca Fluttuante della Asd Geki – e poi è arrivato il Covid. Le persone probabilmente avranno timore, ma abbiamo applicato bene il decreto quindi saranno rispettare le distanze e sanificato man mano tutto. Nella struttura in cui sono ora non ci sono problemi perché si tratta di un ampio spazio, circa 400 metri quadrati”.

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