Maiella Accoglie, Cansano alla ricerca di due abitazioni per sette profughi

Due abitazioni per sette beneficiari. Il Comune di Cansano, membro del progetto “Maiella Accoglie”, è alla ricerca di due alloggi per ospitare sette persone dopo essere risultato beneficiario dell’ampliamento di capacità di accoglienza della rete SAI. Le due abitazioni dovranno avere le seguenti caratteristiche: due stanze da letto, cucine abitabili dotate di fornelli con gas a metano, riscaldamento (sempre a metano), attestato di prestazione energetica e, ovviamente, camere da letto.

Nei domicili, che ospiteranno rispettivamente quattro e tre persone, verranno accolti profughi che molto probabilmente verranno da Ucraina e Afghanistan. Il progetto, infatti, con il Decreto Ministeriale 18.215 del 9 giugno 2022 – ha ottenuto le risorse per garantire l’ampliamento dei posti da destinare all’accoglienza di beneficiari provenienti da queste due nazioni in conseguenza delle crisi politiche e militari in atto.

Il Comune di Cansano ha il compito di raccogliere le manifestazioni di interesse che saranno inoltrate alla Cooperativa Sociale “Horizon” di Sulmona, in quanto soggetto attuatore. Sarà la stessa cooperativa, poi, a contattare il proprietario dell’immobile per stabilire il canone di locazione.

Per inoltrare la propria manifestazione di interesse è possibile presentarsi nel Municipio di Cansano, oppure contattare il Comune tramite pec (comunedicansano@pec.it). Si ha tempo fino alle 12:00 del 21 luglio.

1 Commento su "Maiella Accoglie, Cansano alla ricerca di due abitazioni per sette profughi"

  1. … e si capisce, il privato mette a disposizione il proprio immobile costruito o restaurato tirando i soldi dalla propria saccoccia, bello, pulito, ammobiliato e munito di APE… e il soggetto attuatore, in parte, incassa…
    Una domanda: tutti gli eventuali danni provocati alla struttura, mobilio, ecc., poi li ripaga il soggetto attuatore?
    A Cansano mi risulta che ci sono strutture in vendita, attrezzate, ammobiliate e immediatamente pronte all’uso richiesto, il Comune può farsi finanziare l’acquisto e ne disporrà come meglio crede.

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