Maratona degli stazzi: fango e gloria in mountain bike

Arrivato al traguardo anche l’ultimo biker coperto di fango fino agli occhi come tutti i 322 partenti su 372 iscritti della 20esima edizione della “Marathon degli stazzi”, seconda tappa delle 7 gare dell’Abruzzo cup, la competizione di mountain bike che si svolge interamente nel territorio del comune di Scanno, con 63km di percorso “Marathon” e 42km di “Gran fondo” tra rifugi dei pastori e branchi di cervi.

Considerando il cielo sereno dopo oltre un mese di pioggia che ieri avrebbe fatto desistere numerosi concorrenti, sembrano veniali gli effetti collaterali dell’avventurosa competizione: una spalla lussata, qualche gomito sanguinante e delle bike da 10mila euro sconquassate per via dei traballamenti sul sentiero sterrato e le scivolate sul fango. 

“Una delle gare paesaggisticamente più belle e interessanti che abbia fatto”, ha commentato all’arrivo senza un filo di affanno Franco Casella, vincitore della 63km con sole 2 ore e 43, 26enne a giorni. A seguirlo nella categoria uomini Davide Giorgini e Marco Ciccanti; per la categoria donne: Sara Mazzorana con 3.41 ore, Karin Sorgi ed Emanuela Santese. Per la “Gran fondo”, si aggiudica il primo posto Filippo Del Coco, 18enne a fine mese, con un tempo di 2.03 ore, a seguirlo Paolo Bettini e Angelo Bossi; tra le donne: Chiara Ciuffini con 2.29 ore, Romina Perugini e Maria Partenza.

Difficile stabilire il record di tempi tra tutte le edizioni, dato che il percorso è variato leggermente di anno in anno, ma un primato è certo, quello delle presenze del lancianese Antonello Paone, 62enne, che ha partecipato a tutte le edizioni della gara scannese.

Una gara ormai storica, occasione di ritrovo per professionisti e appassionati da tutt’Italia, non solo per il percorso tecnico ma anche per quello panoramico: il circuito infatti è un tour ecologico a ridosso del Parco Nazionale d’Abruzzo, del Parco Nazionale della Maiella, all’interno della riserva demaniale “Chiarano-Sparvera” fino a cingere il lago di Scanno, dove nelle ultime settimane l’orsa Amarena e i suoi due cuccioli hanno fatto incursione.

Silvia Mosca