È una battaglia senza colore politico quella da combattere al fianco dei dipendenti Marelli di Sulmona. A ribadirlo è Marianna Scoccia, a una settimana dal consiglio comunale straordinario, indetto dal Sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero, aperto ai primi cittadini e ai rappresentanti del territorio in Regione e in Parlamento.
La vicepresidente del Consiglio Regionale è pronta a coinvolgere i Capigruppo e le colleghe, La Porta e Rossi, al fine di esaminare la situazione dello stabilimento sulmonese Magneti Marelli, ascoltando i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e le rispettive Rsu. Scoccia, per l’occasione presenterà un documento, chiedendo ai Consiglieri di firmarlo, per poi consegnarlo all’Assessore regionale al ramo Tiziana Magnacca, la quale il giorno dopo terrà un incontro sulla questione.
“La Regione c’è – spiega Scoccia -, nonostante fino ad ora non era stata investita ufficialmente della questione. Ho richiesto questa audizione, inserita all’ordine del giorno della riunione dei Capigruppo a Palazzo dell’Emiciclo, che si terrà il prossimo martedì 17 dicembre, proprio perché i Consiglieri di maggioranza e opposizione possano essere coinvolti, con la convinzione che vada difesa una delle realtà produttive più importanti della Valle Peligna e del centro Abruzzo. Continuo a seguire da vicino la situazione, come ho sempre fatto fino ad ora, attivandomi e restando in contatto con i sindacati, affinché si possa individuare una strada con prospettive migliori per poter tutelare la realtà occupazionale del territorio, in un periodo difficile e complesso come quello di oggi per l’automotive, in uno scenario più ampio, nazionale e internazionale. Nessuna promessa” conclude la vicepresidente “ma faremo la nostra parte”.
Dire “lotta senza colore politico” da parte di chi è parte politica significa non avere assunto in passato e non volersi assumere ora le proprie responsabilità. È una furbata ai danni dei cittadini.
Con questi rappresentanti il territorio non ce la fa più.
Tra la signora, peraltro apprezzata sindaco, ed il marito (se non sbaglio assessore regionale al lavoro) sono quasi 15 anni di rappresentanza in regione.
E la situazione è sotto gli occhi di tutti….ahimè
Ora basta !
personalmente penso sono proprio questi i modi fare politica
Che hanno tritato per anni l’Italia ed ora ne paghiamo le conseguenze ..
Fare campagna elettorale perenne porta a questi risultati …
Ci vogliono visioni a lungo termine per queste delicate tematiche ..
.questi invece pensano solo ad accaparrare voti e piazzare pedine .