Enio Mastrangioli, Segretario Lega SPI-CGIL Area Peligna ed ex sindaco di Raiano, ha scritto una nuova lettera aperta al sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, dopo l’appello fatto il mese scorso richiedendo un report ambientale e verifica sulla qualità dell’aria in Valle Peligna.
Proprio la qualità dell’ambiente circostante e della salute figura tra i punti che Mastrangioli ha elencato tra i problemi del territorio da dover risolvere, uniti, in un tavolo di lavoro. Nello specifico, su questo punto, Mastrangioli chiede un report sull’incidenza delle malattie tumorali nel nostro territorio e possibili cause. “Al Sindaco di Sulmona e alla sua Amministrazione – scrive Mastrangioli – spetterebbe il ruolo e la responsabilità maggiore di attivare un tavolo permanente di lavoro strategico per il territorio, con il fine ultimo di realizzare un definitivo assetto assetto associativo di tutti i Comuni che duri nel tempo , slegato dalle stagioni politiche di ogni amministrazione comunale, oppure semplicemente finalizzato pro-tempore a gestire finanziamenti specifici di breve periodo”.
Oltre a proposte sulle aree interne figura anche l’utilizzo dei fondi del PNRR, la necessità di attrarre risorse per migliorare le infrastrutture territoriali dei servizi idrici, viabilità trasporti, mobilità, piste ciclabili in aree urbane e turistiche. Ottenere ricadute nel nostro territorio delle risorse destinate all’Istruzione, all’Infanzia, alla Sanità e Inclusione Sociale per Housing temporanei, non autosufficienza, Case delle Comunità, Telemedicina e Assistenza Sanitaria territoriale. “Le sfide che abbiamo davanti – conclude Mastrangioli – come l’attuazione del PNRR, l’avvio della nuova Programmazione Europea 2021/2027, impongono un cambio di passo e obbligano le Istituzioni pubbliche, a partire prioritariamente dai Comuni, a lavorare in termini unitari, collaborativi e con spirito associativo (un prerequisito per poter accedere a molti fondi europei), per costruire indirizzi e proposte strategiche capaci di rispondere a ciò che l’Europa ci chiede e la Programmazione Nazionale impone per l’attuazione del PNRR. Proposte e indirizzi strategici che non possono scaturire da singoli Comuni, ancorché da piccoli e piccolissimi Comuni come i nostri”.
Mi sembra una buona proposta.
Proposta decisamente condivisibile. Sulmona deve riappropriarsi del suo ruolo di città guida e di organo propulsore economico e sociale di un territorio straordinario,meraviglioso e ricchissimo di testimonianze storico-culturali. La più bella città d’Abruzzo deve avere il coraggio di imporsi e di farsi valere a livello regionale e nazionale perchè ne ha facoltà. Diritto-dovere della città è quello, come giustamente afferma Mastrangioli, di tenere realmente unito il territorio e favorendo una nuova stagione di solidarietà tra tutti comuni del Centro Abruzzo. Sarebbe auspicabile programmare, almeno una volta al mese,anche in modalità smart working, dei consigli “intercomunali” finalizzati al coordinamento di uno sviluppo economico-sociale condiviso.