Matrimoni civili e toponomastica, le novità dal Comune di Sulmona

Matrimonio dell’agenzia Mo Wedding & Events di Monia Murzilli

Nel Comune di Sulmona sarà possibile celebrare i matrimoni con rito civile in luoghi diversi da palazzo San Francesco. La giunta Casini ha approvato ieri sera la delibera che consente le nozze con rito civile in siti fuori dalla casa comunale, attivando le procedure per individuare in città strutture private di particolare pregio storico, architettonico, ambientale o artistico, che saranno concesse in comodato d’uso gratuito al Comune per cinque anni, rinnovabili. A breve sarà pubblicato l’avviso per le adesioni da parte degli interessati, proprietari di locali ricadenti nel territorio comunale, con requisiti idonei e adeguati alla celebrazione dei matrimoni davanti all’Ufficiale di Stato Civile. Sarà poi costituito un elenco apposito di location che sarà sottoposto al vaglio della Giunta.

Afferma la sindaca Casini: “Cortili, antichi palazzi, edifici storici, ville, terrazze, giardini, strutture ricettive: la nostra bella città ha moltissimi luoghi suggestivi di valore storico artistico che ben si prestano a diventare location per chi vorrà sposarsi a Sulmona. Invito i cittadini ad aprire le porte delle proprie strutture, contribuendo a far diventare Sulmona la città dell’amore: un’accattivante location anche per i turisti in cui celebrare il proprio matrimonio”.

Fra le altre novità approvate dalla giunta vi sono poi le nuove denominazioni per strade e piazzali in città, proposte dalla Commissione Toponomastica. Il tratto di strada che conduce dalla Chiesetta della Madonna degli Angeli, nella frazione Badia, fino al Piazzale dello Chalet a servizio degli scavi di Ercole Curino, sarà denominato “Via Valerio Cianfarani” (1912 –1977) autore di molti scavi tra i quali l’opera di liberazione delle rovine del Santuario di Ercole Curino. Il Piazzale dello Chalet, invece, diventerà “Piazzale Margherita Guarducci” (1920 –1999), archeologa epigrafista che pubblicò il primo studio scientifico completo sulle iscrizioni parietali rinvenute nel Santuario di Ercole Curino. Il belvedere della Cattedrale di San Panfilo sarà denominato “Belvedere don Antonio Chiaverini” (1905 –1995), mentre il piazzale antistante l’ attuale supermercato “LIDL” in Via Sallustio diventerà “Piazza Mecenate” e il piazzale parcheggio tra Via Sallustio e Via del Cavallaro sarà denominato “Piazza Messalla Corvino”. 

“ Via Sulpicia – poetessa romana – I^ secolo a.C.” sarà la denominazione della piazza che insiste su Via Orazio, antistante il complesso del Piano di Quartiere comunemente chiamato “dei 64 alloggi”, mentre sarà intitolata al Vescovo ed architetto Matteo Colli, progettista del Campanile della SS. Annunziata, la stradina che collega Via degli Agghiacciati con via del Conservatorio,  situata alla base dello stesso campanile, con denominazione: “Via Matteo Colli – vescovo architetto – XVI secolo”.  Sarà, infine, dedicata  ad Ettore Ferrari, autore della statua di Ovidio in piazza XX Settembre, la Pinacoteca comunale che cambierà denominazione  in “Galleria d’arte moderna e contemporanea Ettore Ferrari”, in virtù  dalla presenza non solo di dipinti ma anche opere scultoree.

“Si tratta di un atto importante che va a completare la denominazione di molte strade e piazzali, contribuendo così anche a raccontare attraverso la toponomastica il passato di questa città, mantenendone viva la memoria.  Ringrazio la Commissione per lo studio e l’accurata selezione tesa conferire adeguate intitolazioni e nuove denominazioni di vie, piazzali, belvedere e la pinacoteca comunale a personaggi che attraverso il proprio operato hanno contribuito ad onorare questa città e la sua storia” dichiara la sindaca Casini.

S.M.

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