Meet Up, vicinanza a Sadio Camara

Il Meet Up Amici di Beppe Grillo Sulmona esprime massima vicinanza umana a Sadio Camara, il ragazzo che tempo fa era balzato alle cronache per un presunto atto razziale nei suoi confronti avvenuto a Sulmona. “Esprimiamo vicinanza come la esprimemmo nei giorni in cui avvenne il fatto – scrivono i grillini – perché ci eravamo subito resi conto, andando direttamente nei luoghi dove era stato accolto Sadio, delle condizioni reali in cui viveva, segnale di un possibile disagio umano. Fu, purtroppo, un gesto di sconforto quello di Sadio, per sua stessa ammissione, come si evince dalle indagini risoltesi in queste ore. Una coltellata con la quale quasi si tolse la vita”.

Secondo il Meet Up però il movente razziale non solo era falso, ma era stato strumentalizzato, con atteggiamento assolutamente deprecabile, da alcuni esponenti politici, per fini che nulla hanno a che vedere con la vera comprensione della realtà sociale vissuta da Sadio e da chi, come lui, è costretto ad affrontare ostacoli spesso insormontabili.

“Vogliamo essere vicini a Sadio come fratelli – scrive ancora il Meet Up – e non soltanto come un paese che ospita uno straniero, abbandonandolo a sé stesso e gli saremo vicini cercando di capire come aiutarlo davvero, con l’ascolto, condividendo le sue sofferenze e facendole un po’ nostre, perché è questo l’unico modo di crescere e migliorare. Scambio e condivisione, per fargli sentire che anche un paese lontano può diventare la sua casa”.

1 Commento su "Meet Up, vicinanza a Sadio Camara"

  1. Delle sofferenze economiche e sociali di molti nostri giovani e famiglie che si sentono abbandonati a loro stessi, non frega proprio niente a nessuno.

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