Metanodotto, la Di Girolamo al fianco dei Comitati No Hub del Gas

Dal Parlamento arriva un incoraggiamento rivolto ai Comitati cittadini per l’ambiente del Coordinamento No Hub del Gas, che sprona a portar avanti al battaglia contro la realizzazione del gasdotto Snam e della relativa centrale di compressione.

A suonare la carica è la senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo, invitata all’assemblea pubblica presso Palazzo San Francesco il prossimo sabato. La Di Girolamo, però, sarà assente poiché impegnata nella promozione sui territori di nuove Comunità Energetiche. La sua vicinanza per la causa non manca, come ha spiegato la stessa pentastellata attraverso una nota ufficiale.

“E’ opportuno fare chiarezza sulla realizzazione del metanodotto e della centrale di spinta che Snam si appresta a realizzare su un territorio che ha sempre contestato con motivazioni valide e mai sconfessate né da Snam né dagli organi di Governo -scrive la Di Girolamo -. Il Premier Meloni ormai in più occasioni ha dichiarato l’intenzione di voler fare dell’Italia un Hub del gas, chiarendo che di fatto non ci sia alcun legame tra il conflitto ucraino e la necessità di implementare la rete dei gasdotti in Italia per garantire l’approvvigionamento energetico”.

“Si tratta di una scelta politica e l’evidenza di questa scelta politica è palesemente dettata da interessi economici di parte e non di certo da una carenza energetica – conclude -. Sarà interessante leggere le risposte di Snam alle osservazioni avanzate nel dibattito pubblico promosso da Arera sull’utilità dell’opera e su quanto sia giusto e lecito che i cittadini paghino di tasca propria, su bollette già “pesanti”, i costi di un’opera che di strategico ha ben poco. In sintesi, mentre il pianeta ci ricorda che la transizione ecologica non può essere né una scelta né tantomeno può essere posticipata nel tempo, e la Comunità Europea accelera in questa direzione, di contro il Governo Meloni visualizza lo sviluppo del nostro Paese utilizzando strumenti preistorici”.

7 Commenti su "Metanodotto, la Di Girolamo al fianco dei Comitati No Hub del Gas"

  1. … l’uso del gas: uno strumento preistorico…
    Aiutoooooooooooooo… ve lo chiediamo per favore… dateci la possibilità di essere accolti all’estero come profughi… abbiate pietà di noi poveri disgraziati…

  2. ben venga il metanodotto, ci vorrebbe una doppia linea
    gli scappati di casa possono pure spegnere la caldaia, non ne sentiremo la mancanza

    • Niente gas perché preistorico ma auto a benzina preistoriche che rilasciano più fumi di una grande industria vanno bene.

  3. Ma durante i due governi dei 5 stelle dove stava??? Perché non lo hanno bloccato quando avrebbero potuto??

    • Lei si riferisce al Conte premier ora Conte è l’autoinvestito leader del fronte progresssita. Un’altra perdona altre posizioni altre battaglie anchd se le facce sono le stesse

  4. Di preistorico ci sono solo i 5stalle!

  5. un altra giornata persa!!!
    le politiche energetiche spettano allo Stato e basta! chi non ha potere decisionale in questa materia che se ne faccia una ragione e pensi ad problemi ‘locali’ quali il cogesa e le discariche abusive per esempio.
    un opera di ‘pubblica utilità’ è un concetto di Diritto (e di magistratura) ostacolarla rasenta l’eversione della nostra democrazia.
    tutti i gas dotti costruiti in Italia fin dal lontano 1941 sono stati costruiti in questo senso.
    tutti i gas dotti costruiti in Italia hanno fanno in modo che il ns paese potesse riscaldarsi e cucinare oltreche evolversi fal punto industriale.
    tutti i gas dotti costruiti in Italia hanno attraversato il nostro territorio come le strade, autostrade, ferrovie ed elettrodotti facendosi strada attraverso boschi, monti appennini ed alpi.
    SI_HUB L’ITALIA IN EUROPA

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