Mogol a Pratola, l’autore milanese si racconterà al pubblico in Piazza Garibaldi

Autore, paroliere, discografico, scrittore. Giulio Rapetti, in arte Mogol, salirà sul palco pratolano dei grandi eventi, quelli legati ai festeggiamenti della Madonna della Libera. Un nome importante, uno di quelli che, sulla scena della musica italiana, occupa un peso notevole,  le sue canzoni hanno attraversato il mondo e le genereazioni, indimenticabile e indimenticato lo storico sodalizio con Lucio Battisti.

“Mogol racconta Mogol”, un appuntamento imperdibile,  il 1 maggio con inizio alle 21,30 in Piazza Garibaldi. L’autore milanese, con i suoi 523 milioni di dischi venduti, si racconterà al pubblico. Uno spettacolo da vivere: storie, ricordi, impressioni, emozioni legate ad ogni sua produzione. Una vita ricchissima di aneddoti, successi ma, anche le difficoltà iniziali, narrate in un percorso artistico che nel periodo del sodalizio Mogol Battisti, ha saputo proporre, in modo inedito e con una sensibilità rara. Lo spettacolo si avvarrà anche della riproposizione dal vivo dei successi più rappresentativi di quel periodo dai Prendila Così, una delle tribute band di Mogol Battisti, più note e longeve del panorama musicale abruzzese, composta da  Paolo De Carolis: frontman- voce -chitarra acustica; Flavio De Carolis: chitarra solista, arrangiamenti, cori; Marco Salvatore Chitarra acustica e cori,  Andrea Micarelli, tastiere, arrangiamenti e cori; Alessandro Chiavaroli al basso e Francesco Troiano batteria e percussioni.  I ricordi di Mogol saranno agevolati dalla attenta conduzione dell’intervistatore, il giornalista  Valerio De Carolis. Il presidente Silvio Formichetti e la “Mastra” Antonella Di Cristofaro con il loro comitato 2019 hanno previsto proprio in apertura dei festeggiamenti uno spettacolo dal forte richiamo. Non mancheranno, però, nemmeno  mercatini con le loro variopinte bancarelle  ed i frequentatissimi banchetti per la vendita delle tipicità gastronomiche,  l’abituale Fiera dell’agricoltura in una valle a questo vocata, idonee luminarie, fuochi pirotecnici, il risveglio al suono delle bande Città di Ailano e Città di Bari, mostre di pittura contemporanea, tornei di calcio, e spettacoli di musica leggera in agenda per oltre 10 giorni di festeggiamenti.

Nnel frattempo, i momenti di devozione, l’aspetto religioso ed antropologico prosegue il suo cammino allargandosi ben oltre i propri confini, da quest’anno, il Santuario dedicato alla Madonna, torna ad abbracciare, con rinnovata passione,  i propri devoti. I lavori di ristrutturazione post terremoto, infatti, sono riusciti a riconsegnare ai fedeli, una chiesa dalla splendida navata centrale con le opere dei Patini e dei Tedeschi tornate agli antichi splendori. E’ percorrendo in ginocchio questa navata, partendo dal sagrato del Santuario, che il venerdì antecedente la prima domenica di Maggio, i pellegrini provenienti da Gioia dei Marsi rinnovano un vecchio cammino dall’antico significato demologico. Renderanno,  in un toccante e sentito cerimoniale non intaccato dagli anni, il  tributo di devozione alla Madonna miracolosa.

A.S.

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