Muore nella stanza d’albergo nel quale lavora: possibile overdose

E’ probabilmente stata una overdose ad uccidere Federico Mazzone, 49 anni di Napoli, trovato morto ieri mattina nella stanza dell’albergo nel quale doveva cominciare a lavorare a Rivisondoli.

L’uomo era arrivato sabato sera per prendere servizio il giorno successivo, ma ieri, atteso per le sette, non si è presentato a lavoro. 

Il proprietario dell’albergo dopo averlo atteso alcune ore, è quindi entrato nella sua stanza, trovandolo accovacciato sembra con un siringa al braccio.

Mazzone non si era coricato neanche a letto, mentre l’ultimo messaggio telefonico spedito risalirebbe alle due e mezza di notte.

Inutile l’arrivo dell’ambulanza: l’uomo è stato trasferito direttamente all’obitorio di Sulmona a disposizione dei magistrati che questa mattina disporranno l’esame autoptico, anche per capire le vere cause della morte, se di overdose si è trattato capire se era una partita tagliata male o altro.

Federico Mazzone lavorava da anni nell’albergo sangrino come stagionale e nulla finora aveva fatto pensare a problemi di droga, anche se sembra che l’uomo era stato in passato ospite di strutture di recupero.

Sul caso stanno indagando i carabinieri di Castel di Sangro.

1 Commento su "Muore nella stanza d’albergo nel quale lavora: possibile overdose"

  1. La droga non interessa al tribunale di Sulmona…

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