Museo del realismo, Scoccia: “La Porta non sostenuta dalla sua maggioranza. Pronta a dialogare”

Non ci sta Marianna Scoccia, sindaco di Prezza nonché consigliere regionale di minoranza, a quanto affermato da Antonietta La Porta in merito allo stop per la realizzazione del Museo del realismo a Sulmona. In quinta commissione, lunedì scorso, ad affossare il disegno di legge, però, è stata la stessa Scoccia dopo i 4mila emendamenti presentati lo scorso luglio, che portarono il progetto di legge a passare nuovamente al vaglio della commissione.

“Il progetto di legge per l’istituzione del Mir a Sulmona era stato inserito lo scorso anno in Consiglio Regionale senza parere – tiene a precisare la Scoccia -, questo ha fatto si che venisse nuovamente rinviato in commissione, iniziando l’iter da capo, al fine di ottenerne uno come previsto dal Regolamento interno per i Pdl rimandati in commissione”.

La sindaca di Prezza, poi, incalza, sostenendo che a fare realmente muro al Mir, sia la stessa maggioranza di cui Antonietta La Porta fa parte.

“Mi preme infatti sottolineare come i Progetti di Legge presentati dalla collega si imbattano costantemente nei no del suo centrodestra – commenta la Scoccia – e ne è testimonianza il Pdl sul riordino del sistema culturale che è stata costretta a ritirare ed in seguito ripresentato dall’Assessore D’Amario. Mi sembra chiaro che non sia io il nemico nel Palazzo dell’Emiciclo. Io non sono assolutamente contro il museo del realismo e la collega dovrebbe, invece di incolpare me, prendersela con la sua maggioranza sempre più impegnata alla spartizione di poltrone che a risolvere i problemi dei cittadini”.

La stessa Scoccia, comunque, è pronta a dialogare in commissione con La Porta in merito al Mir, anche se con dei paletti. “Pongo una condizione – conclude la scoccia -, ovvero che il lavoro in sinergia non sia circoscritto a questo unico progetto di legge, ma che si lavori per tutti i problemi del nostro territorio quali la sanità, il punto nascita, il tribunale, palazzo portoghesi e che non accada, come avvenuto più volte in questi 4 anni, che la “collega di territorio” abbandoni l’aula per ordini di partito non votando una risoluzione a favore del punto nascita”.

5 Commenti su "Museo del realismo, Scoccia: “La Porta non sostenuta dalla sua maggioranza. Pronta a dialogare”"

  1. Mi sembra giusto. La porta non può volere la collaborazione della scoccia solo quando gli serve.

  2. La collaborazione si deve dare sempre se e’ per il bene di Sulmona .

  3. Ma la porta è maggioranza potrebbe veramente fare quello che vuole. Ma scherziamo!!!!

  4. E visto che l’altro è di minoranza, pur di non far trapelare in commissione un segnale d’interesse (anche se da tutti, maggioranza e minoranza, già noto come falso) per la sua zona di elezione “per fare il bene di Sulmona” e ancor più dove già ne era noto l’esito, che fa? Non appoggia, punisce e se ne bea politicamente! Praticamente “NU GENIO”, che va detto per correttezza abbondano nel nostro territorio. Si sarebbe potuto far “bello” sul territorio, vantandosi di aver dato comunque un appoggio per “un qualcosa” per la città (tutti termini volutamente terra terra), e invece ha preferito non fare sgarbo alla di cui sua “dipendente minoranza” d’oltre confine dalle affilate grinfie e dal “becco adunco” che strenuamente stringono e beccano la preda minoritaria nella minoranza!
    Propriamente na bella cosa!

  5. E basta con i musei del realismo, affrontate prima i problemi seri e importanti elencati dalla Scoccia, poi semmai…

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