Mutismo che spaventa: niente Wi-Fi in biblioteca, la Regione non risponde al Difensore Civico

Una gravidanza lunga non ancora portata a termine da parte delle Regione Abruzzo, che a distanza di oltre duecento giorni dalla nota da parte del Dipartimento di Sviluppo Economico, non ha provveduto all’installazione della rete Wi-Fi all’interno dell’APC di Sulmona. La biblioteca ovidiana sprovvista di un servizio che, leggi alla mano, deve essere garantito al cittadino all’interno dei pubblici uffici.

La Regione rimane in silenzio sulla questione. Cadono nel vuoto le domande della stampa inoltrate al responsabile del servizio Informatica e Statistica, Luciano Cococcia, e alla responsabile dell’Ufficio Infrastrutture Tecnologiche, Laura Fuciarelli. I dirigenti dell’Ente regionale si sono chiusi in una vera e propria torre d’avorio, tant’è che nemmeno il difensore civico, intervenuto lo scorso 14 aprile per chiedere lumi in merito alla mancata installazione di un semplice modem, non ha ricevuto alcuna risposta a distanza di un mese. Un mutismo a cui ha fatto seguito un nuovo sollecito inviato ai dirigenti lo scorso venerdì, in cui viene rammentato l’obbligo per le Amministrazioni locali di corrispondere alle richieste di notizie da parte del Difensore Civico Regionale.

Eppure dopo il terzo ricorso attuato dal trentunenne Marco Alberico, per ripristinare il collegamento internet nella biblioteca “G. Capograssi”, la Regione sembrava aver aperto con favore (e ci mancherebbe altro) all’installazione della rete Wi-Fi. In occasione della segnalazione dello scorso 10 ottobre, il Dipartimento Sviluppo Economico, Turismo – Servizio Beni e Attività culturali della Regione Abruzzo, ha chiarito che il ripristino della connessione internet nella sede sulmonese è di competenza del Dipartimento Risorse – Servizio Informatica e Statistica – Ufficio Infrastrutture tecnologiche, cui è stato al contempo richiesto di intervenire con urgenza per la risoluzione della problematica rilevata.

Il tempo per la risoluzione, però, sembra non essere stato trovato da parte della Regione. Così come non è stato trovato il tempo (o la voglia) di rispondere alla stampa e al Difensore Civico. Al contrario, invece, non è stato perso nemmeno un secondo per l’installazione e l’inaugurazione della targa, dal sapore di pietra tombale, all’esterno di quella sede INPS che avrebbe dovuto ospitare solo temporaneamente i locali dell’Apc in attesa dei lavori strutturali su Palazzo Portoghesi. A proposito, la sede di piazza Venezuela ha spento lo scorso martedì le 6 candeline di chiusura. Un compleanno silenzioso, dato che anche su questo tema la Regione è affetta da mutismo selettivo.

2 Commenti su "Mutismo che spaventa: niente Wi-Fi in biblioteca, la Regione non risponde al Difensore Civico"

  1. SCOCCIA E LA PORTA | 20 Maggio 2023 at 17:14 | Rispondi

    Le Consigliere regionali con tutti i soldi che percepiscono potrebbero convocare il dirigente. È chiedere troppo?

  2. SalviamoSulmona | 20 Maggio 2023 at 20:50 | Rispondi

    Come noto, egregio/a SCOCCIA E LA PORTA, una volta varcata la soglia della stanza dei bottoni le loro priorità cambiano.

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